Ansia e panico

Gentilissimi dottori, sono qui a parlarvi dei miei problemi di ansia e panico che sembrano non darmi tregua. Tutto ebbe inizio a dicembre 2012 con improvvisa sensazione di costrizione alla gola, tachicardia e dispnea. Pensavo fosse un infarto, ma al ps gli accertamenti esclusero cause organiche e perciò, dopo avermi somministrato 15 gocce di ansiolitico mi rispedirono a casa. Nei giorni successivi ebbi altri violenti attacchi di panico con conseguenti ingressi al ps. Finalmente dopo 4 o 5 ingressi in una settimana mi fecero fare una consulenza psichiatrica. La terapia prevedeva: xanax 1mg. X 3 volte al giorno e 1 compressa di paroxetina da 20 mg.1 volta al giorno. Con questa terapia e tenendomi in costante contatto con lo psichiatra, in 3/4mesi scalai completamente l'ansiolitico e i sintomi ansiogeni scomparvero del tutto. Ero riuscito a riprendermi la mia vita! Continuavo solo ad assumere la paroxetina, che disse lo psichiatra: male non ti fa!...sono stato bene fino a dicembre 2016, quando scoprii di avere una macchia bianca nella parte interna della guancia dx. Il dentista disse subito che si trattava di un probabile carcinoma, ma il mio medico prima e l'otorino successivamente, parlarono di leucoplachia, tranquillizzandomi. Per sicurezza feci la biopsia, e dopo circa 40 gg. di attesa venne fuori che si trattava di una banalissima infiammazione. In quei 40 giorni di attesa, pian piano riaffiorarono ansie e paure, e purtroppo nonostante la diagnosi favorevole, l'ansia non è piú andata via ed ho sviluppato una forte ipocondria. Sono passati 2 anni e mezzo, ho contattato il primo psichiatra, ma anche altri, compreso un neurologo di fama, ma non è cambiato nulla. Purtroppo continuano a confermarmi paroxetina, magari alzando la dose da 20 a 40 mg, ma i risultati sono nulli. L'unico farmaco che mi aiuta è lo xanax che grazie a Dio continua a fare effetto. Uno psichiatra qualche mese fa, provò a sostituirmelo con il Lorazepam, ma l'ansia addirittura aumentava. Purtroppo, sono allo stremo: ho sempre un tremore a gambe e braccia e alterno senso di oppressione al petto con dispnea(se non fosse per il saturimetro che posseggo che mi tranquillizza sui valori di ossigeno, correrei ogni giorno al ps). Possibile che non esista altra cura tranne la paroxetina? Sono molto sfiduciato, gentilmente vorrei un vostro parere. È mai possibile che in un' epoca in cui si sconfiggono molti tumori, si è fermata la mortalità per Aids e altre gravi patologie, non si riesca a dare serenità e dignità ad un povero cristiano che vede la propria vita andare in frantumi, causa: ansia, panico, ipocondria e agorafobia? Scusate lo sfogo. Buona serata e grazie anticipatamente a quanti risponderanno! Dimenticavo: un anno fa ho perso una sorella per cancro al seno e un mese fa mio padre per problemi cardiaci. Ovvio, che tutto questo stia peggiorando la situazione.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
E' probabile che la terapia attuale non sia adatta al suo caso specifico.

Può essere utile sentire il parere di un altro specialista.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
La ringrazio dottore. Quindi non è vero che per gli attacchi di panico va bene solo la paroxetina?
[#3]
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Gentilissimo dottore, qualche giorno fa ho fatto la visita da un nuovo psichiatra, il quale è stato molto scrupoloso e attento nell'ascoltarmi. Come terapia, mi ha confermato la paroxetina da 20 mg dopo pranzo e mi ha aggiunto efexor la mattina. Per una settimana devo prendere la dose da 37.5 e poi quella da 75. Inoltre, mi ha detto di prendere 1mg di xanax la mattina, 1 mg dopo pranzo e 0,50 la sera. Ovviamente ha detto che non appena si vedranno i risultati dell'efexor combinato alla paroxetina, l'ansiolitico andrà scalato man mano. Comunque dottore, ho notato che l'effetto dello xanax è molto ridotto rispetto al passato, considerando che lo assumo da dicembre 2012. Secondo lei non sarebbe più appropriato sostituire l'ansiolitico con un'altra mecola? Comunque, inizialmente lo psichiatra voleva prescrivermi l'anafranil, ma siccome soffro della sindrome di brugada(A basso rischio, asintomatico), la clomipramina è tra i farmaci vietati, perció mi ha dato in sostituzione la venlaflaxina. Secondo lei potró ottenere risultati dall'efexor combinato con la paroxetina? Ovviamente so che devo aspettare almeno 20gg. per avere risultati. La ringrazio per la sua eventuale risposta.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto