Ansia forte continua dopo separazione

Salve scrivo qui per sentire altre voci, il 5 maggio mi è crollato il mondo addosso essendo stato lasciato dalla mia ormai ex, i primi giorni non ho dormito né altro, sempre uno stato di depressione estremo, ho avuto crisi di pianto intense, poi mi sono diciamo stabilizzato ma avevo sempre una certa ansia e instabilità o senso di stordimento, fino a venerdì scorso quando a lavoro in Francia rendendomi conto di avere una gomma bucata e non saper come fare ho avuto un forte attacco d'ansia in cui mi sono addirttura graffiato la faccia da solo andando avanti e indietro come un "pazzo" dal giorno dopo cioè sabato avverto costante senso di stordimento e agitazione perenne, mi si tappano e orecchie e la gola si stringe quasi ad aver fatica nel parlare, paura di non tornare più come prima, paura di perdere tutto persino il controllo, fatica stanchezza e occhi stanchi. sono tornato dal mio terapeuta "psichiatria" perché anni fa con la comparsa delle miodesopsie di cui ora non faccio nemmeno più caso, ero entrato in uno stato analogo, ho ripreso da 9 giorni la.terapia con 10 gocce di citalopram (ero a
3 da tempo per l'effetto tartaruga) 40mg e 10 gocce di xanax tre volte al giorno, ma sto peggio di prima al momento, soprattutto la notte ho dei risvegli in cui mi metto a camminare avanti e.indietro, nel dormiveglia mi sembra di sentire distorto e sento come micro svenimenti, , anche ora che sto scrivendo cammino per la casa e sbando e faccio prove del collo, della testa ecc, mi rilasso un pelo la sera, non che scompaiano i sintomi, lo xanax che prendo al mattino non mi fa nulla, quello del pomeriggio di più forse, so che la.dose non è alta, in poche parole mi hanno detto di aspettare che il citalopram agisca ma quanto ci vuole? È possibile questo stato dopo un trauma come l'abbandono della mia ex? Fino ad allora stavo bene ora penso di avere miliardi di cose e leggo decine di cose su Internet, non riesco a lavorare e per chi ha partita iva è un.disastro. Datemi qualche consiglio o qualche pensiero! Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Le terapie agiscono comunque in quattro settimane ma se ha questi sintomi distorsivi è il caso che li riferisca al prescrittore per fare valutare una decisione.

Dr. F. S. Ruggiero

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