Da 1 anno e mezzo circa faccio psicoterapia, nei primi 10mesi era di tipo sistemico relazione ed ha
Salve volevo informazioni riguardo a questo sintomo.
Da quasi 2 anni soffro di attacchi di panico, legati appunto alla paura di malattie cardiache.
Da 1 anno e mezzo circa faccio psicoterapia, nei primi 10mesi era di tipo sistemico relazione ed ha dato pessimi risultati, quella invece che facci da 7 mesi circa e terapia cognitivo comportamentale e devo dire che ho avuto buoni risultati con diminuzione di ADP e cmq riesco a controllarne svolgendo la vita di tt i giorni.
Prendo Xanax gocce 10 mattina 10 pomeriggio e 10 sera, che dall ultimo consulto psichiatrico sto tentando di scalare con solo 5 al pomeriggio.
Volevo chiedervi in sostanza , se il cardioplamo continuo costante a letto, a lavoro e che aumenta con lo sforzo fisico e dovuto( escluso cause fisiche dal cardiologo,) ad uno stato ansioso??
Ovvero io nn mi sento in ansia, e in agitazione, avvertire il battito mi agita.
Non so se sono stato abbastanza chiaro...e mi scuso per il post prolisso ma era inevitabile per farvi conoscere la storia clinica.
Grazie
Da quasi 2 anni soffro di attacchi di panico, legati appunto alla paura di malattie cardiache.
Da 1 anno e mezzo circa faccio psicoterapia, nei primi 10mesi era di tipo sistemico relazione ed ha dato pessimi risultati, quella invece che facci da 7 mesi circa e terapia cognitivo comportamentale e devo dire che ho avuto buoni risultati con diminuzione di ADP e cmq riesco a controllarne svolgendo la vita di tt i giorni.
Prendo Xanax gocce 10 mattina 10 pomeriggio e 10 sera, che dall ultimo consulto psichiatrico sto tentando di scalare con solo 5 al pomeriggio.
Volevo chiedervi in sostanza , se il cardioplamo continuo costante a letto, a lavoro e che aumenta con lo sforzo fisico e dovuto( escluso cause fisiche dal cardiologo,) ad uno stato ansioso??
Ovvero io nn mi sento in ansia, e in agitazione, avvertire il battito mi agita.
Non so se sono stato abbastanza chiaro...e mi scuso per il post prolisso ma era inevitabile per farvi conoscere la storia clinica.
Grazie
[#1]
Se continua a chiederselo probabilmente non è davvero in compenso, è ciò che crede perché si sono ridotti alcuni sintomi ma in realtà lo status ansioso è ancora presente.
È utile considerare una terapia farmacologica abbinata che non comprenda l'uso esclusivo di benzodiazepine per migliorare questi aspetti.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
È utile considerare una terapia farmacologica abbinata che non comprenda l'uso esclusivo di benzodiazepine per migliorare questi aspetti.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Grazie.
Lo psichiatra che ho visto 20 giorni fa in effetti mi fece presente 2 alternative.
Siccome il dosaggio che prendo da 1 anno e mezzo di Xanax non era alto per scalarlo, mi fece presente la possibilità di prendere ( qualcosa serotoninergici) non ricordo precisamente, e nel contempo scalare le gocce, o continuare la cognitivo comportamentale con più impegno,
perché effettivamente alla visita mi sentivo meglio, che tra l altro fu la prima visita psichiatrica.
Scelsi il continuo cognitivo e scalare le gocce perché so di avere una personalità controllante ed ho paura( se pur infondata) di effetti collaterali o cmq l assunzione in genere di altri farmaci.
Onestamente non so come comportarmi, controllo gli adp adesso, ma l l'emergenza dell attacco di panico sembra essersi trasformata in una preoccupazione lenta e costante insomma..non so se sono riuscito a spiegarmi bene.
Lo psichiatra che ho visto 20 giorni fa in effetti mi fece presente 2 alternative.
Siccome il dosaggio che prendo da 1 anno e mezzo di Xanax non era alto per scalarlo, mi fece presente la possibilità di prendere ( qualcosa serotoninergici) non ricordo precisamente, e nel contempo scalare le gocce, o continuare la cognitivo comportamentale con più impegno,
perché effettivamente alla visita mi sentivo meglio, che tra l altro fu la prima visita psichiatrica.
Scelsi il continuo cognitivo e scalare le gocce perché so di avere una personalità controllante ed ho paura( se pur infondata) di effetti collaterali o cmq l assunzione in genere di altri farmaci.
Onestamente non so come comportarmi, controllo gli adp adesso, ma l l'emergenza dell attacco di panico sembra essersi trasformata in una preoccupazione lenta e costante insomma..non so se sono riuscito a spiegarmi bene.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 626 visite dal 08/06/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.