Depressione
buongiorno,
sono in cura presso il csm della mia città ormai da diversi anni, nel febbraio del 2018 mi è stato diagnosticato "disturbo ansioso depressivo cronico e ricorrente" per il quale ho seguito la cura consigliata. Ora, dopo il controllo di pochi giorni fa, mi sono accorta che il medico ha evidenziato "disturbo depressivo maggiore reattivo" e ha aumentato leggermente la dose di un farmaco che stavo già assumendo.
Mi chiedo se questa nuova diagnosi sta a significare che la mia condizione si sia con il tempo aggravata.
grazie
Cordiali saluti
sono in cura presso il csm della mia città ormai da diversi anni, nel febbraio del 2018 mi è stato diagnosticato "disturbo ansioso depressivo cronico e ricorrente" per il quale ho seguito la cura consigliata. Ora, dopo il controllo di pochi giorni fa, mi sono accorta che il medico ha evidenziato "disturbo depressivo maggiore reattivo" e ha aumentato leggermente la dose di un farmaco che stavo già assumendo.
Mi chiedo se questa nuova diagnosi sta a significare che la mia condizione si sia con il tempo aggravata.
grazie
Cordiali saluti
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In realtà la prima diagnosi è generica, e la seconda un po' più specifica. Non si tratta di maggiore o minore gravità. Se ha dubbi si senta libera di chiedere al suo specialista.
Auguri.
Auguri.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 625 visite dal 06/06/2019.
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