Passioni, fissazioni o idee prevalenti egosintoniche?
Salve,
avevo una domanda al confine tra clinica e teoria,
se un individuo ha una fortissima passione, come potrebbe essere nel caso di una persona che ogni weekend si reca a dei raduni di motociclisti e che acquista tanti libri/gadget argomento-riferiti oppure un collezionista o un gamer, in psichiatria in tali casi si può parlare di idea prevalente egosintonica (come quella che, ad esempio, si manifesta anche nel disturbo schizotipico di personalità)?
Faccio questa domanda perché ho una grande passione a cui mi dedico quando ho un bel po' di tempo libero. Se ho, ad esempio, un weekend libero mi ci dedico interamente ma poi ho bisogno di fare altro, quindi è sì una grande passione ma la coltivo solo quando ne ho voglia e quando non ho altri impegni più importanti.
Tuttavia ci penso molto spesso poiché è qualcosa che mi rende felice, ho acquistato svariati libri/oggetti correlati, ho fatto anche dei viaggi per partecipare a degli eventi inerenti all'argomento e ne parlo spesso. Un'amica, con sarcasmo, mi ha definito una "fissata", cosa che mi ha fatto sentire lievemente a disagio e in colpa.
Questo perché ho sempre tenuto molto in conto l'opinione altrui (anche troppo) e l'immagine che do agli altri di me, in più sono sempre stata permalosa quando il sarcasmo altrui puntava a qualcosa a cui tenevo molto, io stessa odio essere sarcastica su cose a cui so che gli altri tengono particolarmente, questo vale ovviamente per il sarcasmo e non per l'ironia, che faccio e accetto sempre di buon grado.
Ovviamente all'interno del gruppo di individui che condivide la mia stessa passione ciò non accadeva, come è normale che sia, anzi paradossalmente lì ero la principiante che ne sapeva troppo poco sull'argomento e che non era appassionata tanto quanto loro.
Quindi mi chiedo come si possa stabilire se la mia sia una "fissazione" o una " passione" o altro? Ponendo il caso, ad esempio, che il direttore d'orchestra della Scala abbia lo stesso grado di "fissazione" per la musica sinfonica che ha anche il direttore d'orchestra della parrocchia di un paesino sconosciuto, l'uno verrà definito "genio appassionato" e l'altro "fissato" solo in virtù del diverso successo lavorativo o c'è qualche parametro generale a cui guardare per delimitare questi ambiti?
avevo una domanda al confine tra clinica e teoria,
se un individuo ha una fortissima passione, come potrebbe essere nel caso di una persona che ogni weekend si reca a dei raduni di motociclisti e che acquista tanti libri/gadget argomento-riferiti oppure un collezionista o un gamer, in psichiatria in tali casi si può parlare di idea prevalente egosintonica (come quella che, ad esempio, si manifesta anche nel disturbo schizotipico di personalità)?
Faccio questa domanda perché ho una grande passione a cui mi dedico quando ho un bel po' di tempo libero. Se ho, ad esempio, un weekend libero mi ci dedico interamente ma poi ho bisogno di fare altro, quindi è sì una grande passione ma la coltivo solo quando ne ho voglia e quando non ho altri impegni più importanti.
Tuttavia ci penso molto spesso poiché è qualcosa che mi rende felice, ho acquistato svariati libri/oggetti correlati, ho fatto anche dei viaggi per partecipare a degli eventi inerenti all'argomento e ne parlo spesso. Un'amica, con sarcasmo, mi ha definito una "fissata", cosa che mi ha fatto sentire lievemente a disagio e in colpa.
Questo perché ho sempre tenuto molto in conto l'opinione altrui (anche troppo) e l'immagine che do agli altri di me, in più sono sempre stata permalosa quando il sarcasmo altrui puntava a qualcosa a cui tenevo molto, io stessa odio essere sarcastica su cose a cui so che gli altri tengono particolarmente, questo vale ovviamente per il sarcasmo e non per l'ironia, che faccio e accetto sempre di buon grado.
Ovviamente all'interno del gruppo di individui che condivide la mia stessa passione ciò non accadeva, come è normale che sia, anzi paradossalmente lì ero la principiante che ne sapeva troppo poco sull'argomento e che non era appassionata tanto quanto loro.
Quindi mi chiedo come si possa stabilire se la mia sia una "fissazione" o una " passione" o altro? Ponendo il caso, ad esempio, che il direttore d'orchestra della Scala abbia lo stesso grado di "fissazione" per la musica sinfonica che ha anche il direttore d'orchestra della parrocchia di un paesino sconosciuto, l'uno verrà definito "genio appassionato" e l'altro "fissato" solo in virtù del diverso successo lavorativo o c'è qualche parametro generale a cui guardare per delimitare questi ambiti?
[#1]
L'ossessione non è gradita dalla persona. Non importa se la stessa ossessione ad un grado minore invece lo è, si definisce quando la persona non la trova sensata e desiderabile a quel livello. Anche perché chi ha un'ossessione su ciò che altrimenti costituirebbe un suo interesse, riesce a coltivarlo peggio, non si diverte più.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Non ci sono parametri di valutazione.
Se il suo interesse diventa prevalente e consente la riduzione di altre attività o interessi allora si considera una patologia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Se il suo interesse diventa prevalente e consente la riduzione di altre attività o interessi allora si considera una patologia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 03/06/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.