Disturbo psicotico schizo affettivo
Gentili dottori, sono in cura da molti anni per disturbo bipolare, ho assunto diversi farmaci e ho avuto diversi ricoveri, da qualche anno, dopo l' ultimo ricovero, assumo clozapina (inizialmente 100mg, ad oggi 50 mg), ho da poco fatto una visita dallo specialista del dsm che mi segue (l'ultima con lui perchè va in pensione) è ho notato che sul certificato di diagnosi che portero' alla visita all Inps è scritto "psicosi schizoaffettiva". cosa significa? con quali farmaci si cura ? va bene il trattamento con clozapina ? che genere di decorso ha ? ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione, un cordialissimo saluto.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Il disturbo schizoaffettivo è una diagnosi diversa, e la diversità consiste nel fatto che i sintomi psicotici persistono anche in assenza di fasi depressive o eccitate.
Difficile stabilirlo in corso di terapia antipsicotica, a meno che appunto non rimangano nonostante la terapia in corso.
Difficile stabilirlo in corso di terapia antipsicotica, a meno che appunto non rimangano nonostante la terapia in corso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Grazie della risposta. di recente avevamo deciso con il medico di sospendere la cura con clozapina e ho iniziato a non riuscire a dormire la notte, nonostante questo la mattina mi sentivo pieno di forze, poi ha cominciato a ridursi la concentrazione e la memoria notevolmente (avvolte facevo qualcosa e un attimo dopo non ricordavo di averla fatta) e a sentire uno strano rumore nell' orecchio sinistro), dopo circa un mese e mezzo sono finito al pronto soccorso e mi è stata ridata clozapina a 50 mg al giorno adesso riesco a dormire la notte e non mi sento più pieno di energia, mentre li altri sintomi si sono alleviati. forse questo che mi è successo può essere un indizio che ha influito sulla diagnosi ? un cordiale saluto.
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Utente
Gent. dottori, scrivo di nuovo su questa discussione perchè vi vorrei porre un altra domanda sull' argomento. dal punto di vista clinico la diagnosi di "psicosi schizoaffettiva" può essere considerata più (o meno) grave di quella di "disturbo bipolare grave misto" ? grazie ancora della vostra pazienza e disponibilità.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
In linea puramente teorica comporta la persistenza di alcuni sintomi anziché la loro intermittenza.
Però poi la gravità di una condizione dipende anche da altre cose: se e in che misura risponde alle cure per esempio.
Però poi la gravità di una condizione dipende anche da altre cose: se e in che misura risponde alle cure per esempio.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.9k visite dal 31/05/2019.
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