Conati di vomito
Salve,
mi capita sempre con maggiore frequenza di soffrire di conati di vomito.
Questi si presentano in diverse situazioni. La più frequente è quando ho la necessità di andare al bagno.
Altre situazioni sono quando mi sto lavando i denti, mi da fastidio soprattutto quando passo lo spazzolino nella parte vicina alla lingua.
Mi capita inoltre quando sto per parlare con qualche persona o sto parlando con qualcuno.
Inoltre sento frequentemente un pesante nodo alla gola. Il conato a volte sfocia in vomito.
Su indicazione medica ho cominciato da qualche giorno a prendere il Levopraid.
Potete cortesemente darmi qualche informazioni in merito al mio problema?
mi capita sempre con maggiore frequenza di soffrire di conati di vomito.
Questi si presentano in diverse situazioni. La più frequente è quando ho la necessità di andare al bagno.
Altre situazioni sono quando mi sto lavando i denti, mi da fastidio soprattutto quando passo lo spazzolino nella parte vicina alla lingua.
Mi capita inoltre quando sto per parlare con qualche persona o sto parlando con qualcuno.
Inoltre sento frequentemente un pesante nodo alla gola. Il conato a volte sfocia in vomito.
Su indicazione medica ho cominciato da qualche giorno a prendere il Levopraid.
Potete cortesemente darmi qualche informazioni in merito al mio problema?
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
Gentile utente,
Dovrebbe aver ricevuto però una diagnosi di massima. Il levopraid è un medicinale che può attenuare il senso di vomito, usato anche in ambito psichiatrico ma non solo, quindi non chiarisce di per sé l'origine del conato.
Il fatto che si presenti anche in situazioni ansiogene orienterebbe verso un problema (ad esempio) d'ansia.
Un farmaco di quel tipo tuttavia non sempre risolve la situazione, poiché agisce sul sintomo finale, ma non necessariamente sullo stato ansioso che lo accompagna.
Dovrebbe aver ricevuto però una diagnosi di massima. Il levopraid è un medicinale che può attenuare il senso di vomito, usato anche in ambito psichiatrico ma non solo, quindi non chiarisce di per sé l'origine del conato.
Il fatto che si presenti anche in situazioni ansiogene orienterebbe verso un problema (ad esempio) d'ansia.
Un farmaco di quel tipo tuttavia non sempre risolve la situazione, poiché agisce sul sintomo finale, ma non necessariamente sullo stato ansioso che lo accompagna.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#6]
Utente
Mi è stata diagnosticata una Somatizzazione d'ansia.
E mi è stata prescritta una dose leggera di Solian.
Dopo una settimana vedo che non sto ottenendo alcun risultato, anzi continuo a peggiorare.
Osservo che è un peggioramento che si protrae da Novembre quando avevo accenni a conati di vomito, fino ad adesso quando situazioni di leggero stress o ansia stanno diventando insostenibili e si traducono in nodo in gola, conati di vomito, alcune volte vomito e ultimamente anche in difficoltà a respirare.
Potete darmi maggiori informazioni su questo problema che sto affrontando?
che soluzioni esistono?
che cosa posso fare?
Fino a 9 mesi fa era tutto perfetto, adesso la cosa sta diventando Davvero problematica.
Grazie
E mi è stata prescritta una dose leggera di Solian.
Dopo una settimana vedo che non sto ottenendo alcun risultato, anzi continuo a peggiorare.
Osservo che è un peggioramento che si protrae da Novembre quando avevo accenni a conati di vomito, fino ad adesso quando situazioni di leggero stress o ansia stanno diventando insostenibili e si traducono in nodo in gola, conati di vomito, alcune volte vomito e ultimamente anche in difficoltà a respirare.
Potete darmi maggiori informazioni su questo problema che sto affrontando?
che soluzioni esistono?
che cosa posso fare?
Fino a 9 mesi fa era tutto perfetto, adesso la cosa sta diventando Davvero problematica.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Una somatizzazione d'ansia non è molto chiaro, quello sarebbe un modo per chiamare il sintomo in sé, ma non aggiunge altro. Andrebbe fatta una diagnosi più precisa. I medicinali non sono uguali per tutte le diagnosi.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.2k visite dal 31/05/2019.
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