Recidive di disturbo di ansia
Buonasera,
da giovane 20enne ho avuto le prime manifestazioni di ansia che in realtà si erano presentate anche intorno ai 14 anni. I sintomi erano vertigini, tachicardia, nodo alla gola e conseguenti evitamenti di zone affollate, code agli sportelli, ecc A 20 anni ho iniziato, dopo psicoterapia di supporto non soddisfacenti una terapia farmacologica prescritta da uno psichiatra: anafranil 10 mg e lorans 1 mg. In poche settimane sono tornato a una vita serena e vivace. La terapia è continuata per 6-8 mesi poi ho mantenuto il lorans a bisogno. Dopo 4 anni ho avuto la prima recidiva con disagi più acuti e lievi dap e evitamenti più estesi. Terapia rivista con anafranil 20 mg e frontal 1.5 mg al giorno. La terapia non ha portato a risultati fino a un miglioramento e risoluzione con Zoloft 25 mg. A 28 anni e a 31 anni ho avuto altre 2 recidive sempre in occasione di cambiamenti di vita ( Università, lavoro) e sempre nel primo semestre e in particolare nella fase primaverile. La cosa è stata risolta con Zoloft 50 mg e poi 100 mg e frontal sempre 1,5 mg o en al bisogno. Dopo l’ultima recidiva ho seguito anche una terapia psicologica di supporto per un paio di anni. Dopo l’ultima recidiva a 31 anni ho mantenuto la terapia Zoloft 100 mg e ansiolitici secondo bisogno (max 1,5 mg). Con più blande e brevi ricadute (1-2 mesi di disagio ogni 4-5 anni) la cosa è stabile da 14 anni. Durante lo stato di benessere lo Zoloft è stato scalato a 75mg ma mai sospeso. In questo momento, sempre dopo un periodo di stress a lavoro e nei mesi di iniziò primavera ho avuto un’aaltra ricaduta che sto affrontando con la stessa terapia valutando in questo momento di aumentare a 125 mg lo Zoloft più integratori ( sumor e magnesio). Ho provato in parallelo mindfulness, agopuntura, terapie olistiche che hanno aiutato come può fare lo sport nello scaricare la tensione ma senza risolvere. Vengo al dunque: mi è chiaro che ormai è una patologia per me cronica e che si ripresenta nei momenti di stress e difficoltà come ad esempio la psoriasi... e con tratti stagionali. La mia domanda è: lo Zoloft perde di efficacia negli anni e quindi sono soggetto a continuo aumento di dosaggio? Ci sono nuove terapie che si stanno sperimentando o nuove soluzioni? Le recidive tendono a diminuire con l’avanzare dell’eta e la sinotomatologia tende a non acutizzare? È possibile prevenire le ricadute con una modulazione della terapia legata alla stagionalità?
Grazie per l’aiuto
da giovane 20enne ho avuto le prime manifestazioni di ansia che in realtà si erano presentate anche intorno ai 14 anni. I sintomi erano vertigini, tachicardia, nodo alla gola e conseguenti evitamenti di zone affollate, code agli sportelli, ecc A 20 anni ho iniziato, dopo psicoterapia di supporto non soddisfacenti una terapia farmacologica prescritta da uno psichiatra: anafranil 10 mg e lorans 1 mg. In poche settimane sono tornato a una vita serena e vivace. La terapia è continuata per 6-8 mesi poi ho mantenuto il lorans a bisogno. Dopo 4 anni ho avuto la prima recidiva con disagi più acuti e lievi dap e evitamenti più estesi. Terapia rivista con anafranil 20 mg e frontal 1.5 mg al giorno. La terapia non ha portato a risultati fino a un miglioramento e risoluzione con Zoloft 25 mg. A 28 anni e a 31 anni ho avuto altre 2 recidive sempre in occasione di cambiamenti di vita ( Università, lavoro) e sempre nel primo semestre e in particolare nella fase primaverile. La cosa è stata risolta con Zoloft 50 mg e poi 100 mg e frontal sempre 1,5 mg o en al bisogno. Dopo l’ultima recidiva ho seguito anche una terapia psicologica di supporto per un paio di anni. Dopo l’ultima recidiva a 31 anni ho mantenuto la terapia Zoloft 100 mg e ansiolitici secondo bisogno (max 1,5 mg). Con più blande e brevi ricadute (1-2 mesi di disagio ogni 4-5 anni) la cosa è stabile da 14 anni. Durante lo stato di benessere lo Zoloft è stato scalato a 75mg ma mai sospeso. In questo momento, sempre dopo un periodo di stress a lavoro e nei mesi di iniziò primavera ho avuto un’aaltra ricaduta che sto affrontando con la stessa terapia valutando in questo momento di aumentare a 125 mg lo Zoloft più integratori ( sumor e magnesio). Ho provato in parallelo mindfulness, agopuntura, terapie olistiche che hanno aiutato come può fare lo sport nello scaricare la tensione ma senza risolvere. Vengo al dunque: mi è chiaro che ormai è una patologia per me cronica e che si ripresenta nei momenti di stress e difficoltà come ad esempio la psoriasi... e con tratti stagionali. La mia domanda è: lo Zoloft perde di efficacia negli anni e quindi sono soggetto a continuo aumento di dosaggio? Ci sono nuove terapie che si stanno sperimentando o nuove soluzioni? Le recidive tendono a diminuire con l’avanzare dell’eta e la sinotomatologia tende a non acutizzare? È possibile prevenire le ricadute con una modulazione della terapia legata alla stagionalità?
Grazie per l’aiuto
[#1]
La terapia può essere modulata di volta in volta oppure si può stabilire l'uso di una terapia differente secondo le scelte del suo psichiatra ove ne riscontri la necessità.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dr. Ruggiero, può darmi un parere più esteso sui seguenti quesiti:
Lo Zoloft perde di efficacia negli anni e quindi sono soggetto a continuo aumento di dosaggio?
Le recidive di ansia tendono a diminuire con l’avanzare dell’età e la sintomatologia tende a non acutizzare?
Grazie per il contributo che potrà fornire.
Saluti
Lo Zoloft perde di efficacia negli anni e quindi sono soggetto a continuo aumento di dosaggio?
Le recidive di ansia tendono a diminuire con l’avanzare dell’età e la sintomatologia tende a non acutizzare?
Grazie per il contributo che potrà fornire.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 29/05/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.