Ansia da aereo
Gentilissimi Dottori, buongiorno.
Cerco di spiegare il mio problema che mi attanaglia sempre di più all'avvicinarsi del mio volo in aereo.
Premetto che non è il primo e non sarà (mi auguro) nemmeno l'ultimo, ma questo mio problema nella mia vita mi ha portato solo a fare brevi tragitti, forse una volta all'anno.... se non addirittura a rinunciarci, lo faccio per amore del mio compagno, altrimenti nemmeno ci salirei!
A metà Giugno dovrò riprendere l'aereo per un volo di circa 2 ore e 40 minuti, per poi doverne affrontare un'altro ad Ottobre di oltre 6 ore e 30 (primo volo lungo in 38 anni).
Mi sono consultata con il nostro Psichiatra di famiglia esponendo questo mio problema che solo a sentire parlare di aereo mi sale un'ansia pazzesca, anche solo a vederli nei video on-line, in cielo, quindi immaginate come sto solo quando metto piede in aereoporto.
Gli ho esposto i problemi riscontrati nel mio ultimo viaggio di 2 ore affrontato l'anno scorso, nel viaggio di ritorno ho preso per aiutarmi circa 15 gocce di Bromazepam, che ho provato ad usare solo in un periodo brevissimo della mia vita dopo la morte di mio papà, e devo dire che a casa funziona benissimo, dormo come un sasso, ma la funzione è stata perfettamente opposta durante il volo aereo, tachicardia, ansia, nervosismo, sudorazione, cattiveria e chi più ne ha ne metta. Percui colloquiando si è stabilito che potrei provare ad affrontare il viaggio breve con l'ausilio di Tavor Oro 1 mg assumendone uno 12 ore prima del volo (quindi la sera) e 1 un'ora prima dell'imbarco. Differente invece per quello di oltre 6 ore che ha previsto il dosaggio a 2,5 mg se per caso non fosse abbastanza, ma lo si valuterà post primo volo.
La mia preoccupazione è quella che mi faccia lo stesso identico effetto del Bromazepam o hanno due principi attivi completamente diversi? Non fanno parte della stessa "famiglia"?
Questa cosa non mi fa pensare ad altro,
Attendo vostro gentilissime opinioni.
Cerco di spiegare il mio problema che mi attanaglia sempre di più all'avvicinarsi del mio volo in aereo.
Premetto che non è il primo e non sarà (mi auguro) nemmeno l'ultimo, ma questo mio problema nella mia vita mi ha portato solo a fare brevi tragitti, forse una volta all'anno.... se non addirittura a rinunciarci, lo faccio per amore del mio compagno, altrimenti nemmeno ci salirei!
A metà Giugno dovrò riprendere l'aereo per un volo di circa 2 ore e 40 minuti, per poi doverne affrontare un'altro ad Ottobre di oltre 6 ore e 30 (primo volo lungo in 38 anni).
Mi sono consultata con il nostro Psichiatra di famiglia esponendo questo mio problema che solo a sentire parlare di aereo mi sale un'ansia pazzesca, anche solo a vederli nei video on-line, in cielo, quindi immaginate come sto solo quando metto piede in aereoporto.
Gli ho esposto i problemi riscontrati nel mio ultimo viaggio di 2 ore affrontato l'anno scorso, nel viaggio di ritorno ho preso per aiutarmi circa 15 gocce di Bromazepam, che ho provato ad usare solo in un periodo brevissimo della mia vita dopo la morte di mio papà, e devo dire che a casa funziona benissimo, dormo come un sasso, ma la funzione è stata perfettamente opposta durante il volo aereo, tachicardia, ansia, nervosismo, sudorazione, cattiveria e chi più ne ha ne metta. Percui colloquiando si è stabilito che potrei provare ad affrontare il viaggio breve con l'ausilio di Tavor Oro 1 mg assumendone uno 12 ore prima del volo (quindi la sera) e 1 un'ora prima dell'imbarco. Differente invece per quello di oltre 6 ore che ha previsto il dosaggio a 2,5 mg se per caso non fosse abbastanza, ma lo si valuterà post primo volo.
La mia preoccupazione è quella che mi faccia lo stesso identico effetto del Bromazepam o hanno due principi attivi completamente diversi? Non fanno parte della stessa "famiglia"?
Questa cosa non mi fa pensare ad altro,
Attendo vostro gentilissime opinioni.
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Sono due farmaci leggermente diversi per azione e tempo di efficacia.
Ovviamente questa è una terapia da considerarsi solo estemporanea mentre sapendo già da ora che deve affrontare questa cosa sarebbe stato meglio introdurre una terapia più a lungo termine.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Ovviamente questa è una terapia da considerarsi solo estemporanea mentre sapendo già da ora che deve affrontare questa cosa sarebbe stato meglio introdurre una terapia più a lungo termine.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 889 visite dal 23/05/2019.
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