Depressione e irrealtà
salve,mi chiamo piero,ho 19 anni,sono alto circa 1.85 metri e peso intorno ai 65 kg.
vi racconto la mia storia un pò bizzarra: l estate scorsa,ad agosto,partecipai ad un falò cn dei miei amici sulla spiaggia.Prima di accendere il fuoco andammo a fare la legna in pineta,e li,dopo aver terminato di fare la legna,mi sono accortodi avere sulla mano due punti rossi,LI si è risvegliata la mia ppaura più forte,ovvera quella x le vipere.
Dopo aver esaminato i due puntini la serata nel suo evolversi mi ha fatto dimenicare la loro comparsa,considerando che avevo anche bevuto.
Il ricordo di essi è ritornato di colpo quando,la notte,mi sono svegliato di soprassalto con il cuore che impazziva e una sensazione di oppressione fortissima al petto.
Subito il pensiero è andato al possibile morso di serpente,comunque,dopo circa un ora,mi sono calmato e tutto è passato.
Questo evento può essere datato come l inizio del problema.
Il secondo attacco è avvenuto a ciel sereno e senza preavviso,alcuni mesi dopo,e appunto dopo di esso mi sono spaventato al punto di temere un attacco possibile in ogni momento,vivendo in uno stato d ansia continua con una sensazione di restringimento del petto.
Andai dalla psichiatra,che dopo avermi esaminatoo,mi diagnosticò un disturbo di panico,curandomi con daparox una pasticca al giorno.
Da li sono guarito dal panico,anche se ogni tanto ho leggere ricadute.Una successiva visita,più o meno dopo un anno,e lo psichiatra mi ha cambiato il daparox con lo zoloft,una pasticca al giorno,x cercare di incidere di più sull ipocondria che avevo e ho:conclusione,tutto uguale,cioè perfetto,l unico problema è una sensazione di irrealtà costante e molto fastidiosa comparsa questa estate.
è difficile da descrivere perchè non da una sintomatologia precisa,solo la costante sensazione di dormiveglia perenne,di non essere più nel mondo,faccio un esempio:quando si nota un oggetto,si guarda e basta,io invece ho bisogno di focalizzarmi un attimo x darmi la convinzioe di tornare "reale",devo in pratica scrollarmi di dosso l irealtà.
vi prego,chiedo a voi dottori se sapete di cosa si tratta e inoltre se posso trovare la cura,perchè io ho paura di quello,di non trovare la cura e di restare sempre cosi,ho provato ad aumentare,con lo psichiatra,lo zoloft a due pasticche ma niente,ad assumere mezza particcas di tegretol 400 mg per quindici giorni insieme a zoloft ma ehi,mi sentivo di un sonnolento chee non stavo in piedi.
vi pregodatemi almeno una dritta,grazie mille,ah,dimenticavo,ognitanto,mentre sn nel letto che mi addormentpo e penso,avverto come una sensazione di oppressione del cervello,come se mi si comprimesse,in genere duura poco,e se mi distraggo dal pensarci non ci faccio nemmeno caso,ma ho paura lo stesso,vi prego aiutatemi.cordiali saluti Piero
vi racconto la mia storia un pò bizzarra: l estate scorsa,ad agosto,partecipai ad un falò cn dei miei amici sulla spiaggia.Prima di accendere il fuoco andammo a fare la legna in pineta,e li,dopo aver terminato di fare la legna,mi sono accortodi avere sulla mano due punti rossi,LI si è risvegliata la mia ppaura più forte,ovvera quella x le vipere.
Dopo aver esaminato i due puntini la serata nel suo evolversi mi ha fatto dimenicare la loro comparsa,considerando che avevo anche bevuto.
Il ricordo di essi è ritornato di colpo quando,la notte,mi sono svegliato di soprassalto con il cuore che impazziva e una sensazione di oppressione fortissima al petto.
Subito il pensiero è andato al possibile morso di serpente,comunque,dopo circa un ora,mi sono calmato e tutto è passato.
Questo evento può essere datato come l inizio del problema.
Il secondo attacco è avvenuto a ciel sereno e senza preavviso,alcuni mesi dopo,e appunto dopo di esso mi sono spaventato al punto di temere un attacco possibile in ogni momento,vivendo in uno stato d ansia continua con una sensazione di restringimento del petto.
Andai dalla psichiatra,che dopo avermi esaminatoo,mi diagnosticò un disturbo di panico,curandomi con daparox una pasticca al giorno.
Da li sono guarito dal panico,anche se ogni tanto ho leggere ricadute.Una successiva visita,più o meno dopo un anno,e lo psichiatra mi ha cambiato il daparox con lo zoloft,una pasticca al giorno,x cercare di incidere di più sull ipocondria che avevo e ho:conclusione,tutto uguale,cioè perfetto,l unico problema è una sensazione di irrealtà costante e molto fastidiosa comparsa questa estate.
è difficile da descrivere perchè non da una sintomatologia precisa,solo la costante sensazione di dormiveglia perenne,di non essere più nel mondo,faccio un esempio:quando si nota un oggetto,si guarda e basta,io invece ho bisogno di focalizzarmi un attimo x darmi la convinzioe di tornare "reale",devo in pratica scrollarmi di dosso l irealtà.
vi prego,chiedo a voi dottori se sapete di cosa si tratta e inoltre se posso trovare la cura,perchè io ho paura di quello,di non trovare la cura e di restare sempre cosi,ho provato ad aumentare,con lo psichiatra,lo zoloft a due pasticche ma niente,ad assumere mezza particcas di tegretol 400 mg per quindici giorni insieme a zoloft ma ehi,mi sentivo di un sonnolento chee non stavo in piedi.
vi pregodatemi almeno una dritta,grazie mille,ah,dimenticavo,ognitanto,mentre sn nel letto che mi addormentpo e penso,avverto come una sensazione di oppressione del cervello,come se mi si comprimesse,in genere duura poco,e se mi distraggo dal pensarci non ci faccio nemmeno caso,ma ho paura lo stesso,vi prego aiutatemi.cordiali saluti Piero
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Caro Piero,
innanzitutto è importante fare una diagnosi precisa dei tuoi disturbi, e per questo occorre una visita o meglio una serie di visite da uno psichiatra. I sintomi che descrivi sono infatti piuttosto generici e possono avere varie cause.
Tieni conto, anche se magari non ne fai uso, che anche sostanze considerate (a torto) innocue come la marijuana o l'hashish possono scatenare attacchi di panico. Prova a contattare il servizio di salute mentale della tua città, per la diagnosi e una "presa in carico", cioè non solo una o due pasticche da prendere aspettando di guarire, ma anche colloqui e incontri regolari per affrontare le tue paure con una persona qualificata.
Saluti
innanzitutto è importante fare una diagnosi precisa dei tuoi disturbi, e per questo occorre una visita o meglio una serie di visite da uno psichiatra. I sintomi che descrivi sono infatti piuttosto generici e possono avere varie cause.
Tieni conto, anche se magari non ne fai uso, che anche sostanze considerate (a torto) innocue come la marijuana o l'hashish possono scatenare attacchi di panico. Prova a contattare il servizio di salute mentale della tua città, per la diagnosi e una "presa in carico", cioè non solo una o due pasticche da prendere aspettando di guarire, ma anche colloqui e incontri regolari per affrontare le tue paure con una persona qualificata.
Saluti
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 12/02/2009.
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