Paura di non uscirne pi

Gentili dottori,
sono in cura dal 2004 per attacchi d'ansia generalizzata che mi portano a lieve depressione.
Ho avuto ultimo episodio 5 anni fa che mi ha costretto ad assentarmi dal lavoro per 3 settimane. Lo psichiatra, anche psicoterapeuta, mi aveva abbassato il dosaggio di sertralina da 100 a 50.
A seguito della recidiva di 5 anni lo ha rispristinato a 100mg, prima 150 poi scalato a 100mg.
Per 5 anni dall'ultimo episodio, sono stato benissimo, sempre con dosaggio da 100mg, nonostante abbia attraversato periodi difficili, come rottura di una relazione di 13 anni e circa un anno fa vessazioni dal mio ex capo, da cui mi sono brillantemente liberato sfruttando un'occasione presentatasi in azienda che ha comportato un netto miglioramento della mia posizione. Ho avuto alcune relazioni dopo, fra cui una di un anno e mezzo che poi è finita. Mi sono finalmente fidanzato poi con una ragazza che amo e sento essere quella giusta, purtroppo non abita a milano. Tutto benissimo fino a tre settimane fa quando ero proprio in visita alla mia ragazza e l'ansia è ritornata, ansia che mi getta in uno stato di depressione, con lieve disturbo ossessivo, immagini o pensieri intrusivi che mi mettono ansia, che si generano quando sono in ansia. Il mio psichiatra/psicoterapeuta dice che è una fase transitoria, dettata da una relazione che sta diventando sempre più seria, un piccolo lutto da elaborare di ulteriore separazione dai miei. Dal 12 maggio, circa 10 giorni, mi ha alzato il dosaggio a 150 mg. A me sembra di essere ritornato esattamente a 5 anni fa: paura di non uscirne più, di essermi aggravato, ansia, ipersonnia. Continue rassicurazioni dal mio psichiatra /psicoterapeuta che mi ha detto che ne uscirò sicuramente e più forte di prima. Forse ci sono dentro e non vedo miglioramenti, ma ho molta paura della situazione attuale. Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e l'occasione mi è gradita per porgere distinti saluti.