Ricaduta: derealizzazione e ansia generalizzata

Salve, scrivo per un ulteriore approfondimento sulla mia situazione.
Lo scorso agosto 2018 il medico curante, dopo circa 4 anni, mi aveva aumentato la dose di paroxetina (sereupin) da 10 a 20 mg, a causa di una ricaduta relativa a sintomi di ansia generalizzata e derealizzazione. Il farmaco dopo circa 1 mese dall'aumento del dosaggio ha dato i suoi benefici, che si sono protratti per circa 6 mesi. L' unico effetto collaterale è stata l'insonnia, per la quale il medico mi ha consigliato un integratore a base di melatonina da 1 mg, da prendere mezzora prima di andare a letto, assunta da febbraio a inizio maggio. A causa di un'eccessiva sonnolenza provocata durante il giorno, in accordo con il medico, ho sospeso la melatonina.
Purtroppo però da circa 2 settimane mi trovo a far fronte a nuova ricaduta di sintomi ansiosi e derealizzazione, per la quale il medico ritiene necessario un ulteriore aumento del dosaggio di paroxetina.

Potrebbe esserci una correlazione tra la ricaduta e la sospensione della melatonina?
È opportuno un ulteriore aumento pari a 10 mg del farmaco sereupin?

Vi ringrazio.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
La sonnolenza diurna, più che dovuta alla melatonina, è probabilmente provocata da un sonno di cattiva qualità, che a sua volta è dovuto a una sindrome ansiosa non adeguatamente controllata dai farmaci. E' quindi corretto aumentare il dosaggio.

Franca Scapellato

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