Gli ansiolitici causano danni permanenti al cervello?
Buonasera a tutti,
scrivo qui perché sono un po' preoccupata. Da qualche mese sto assumendo ansiolitici (alprazig in gocce) in quanto soffro di ansia sociale e me li sono, pertanto, fatta prescrivere dal medico di base per cercare di contenere la sintomatologia ansiosa. Li sto prendendo in maniera regolare, ma sto cercando di assumerli una sola volta al giorno e con dosaggio minimo (circa 10,15 gocce). Mi sto però un po' allarmando perché leggendo su internet ho avuto modo di scoprire che alcuni studi sembrerebbero dimostrare che l'uso regolare e prolungato di tali farmaci può provocare danni permanenti al sistema nervoso centrale. Inoltre, da quel che ho letto l'assunzione regolare di benzodiazepine per un periodo superiore a sei mesi può incrementare significativamente la probabilità di sviluppare successivamente la malattia di Alzheimer. Scrivo qui perché vorrei sapere se si tratta di informazioni attendibili. Ringrazio quindi anticipatamente chiunque mi risponderà.
Saluti
scrivo qui perché sono un po' preoccupata. Da qualche mese sto assumendo ansiolitici (alprazig in gocce) in quanto soffro di ansia sociale e me li sono, pertanto, fatta prescrivere dal medico di base per cercare di contenere la sintomatologia ansiosa. Li sto prendendo in maniera regolare, ma sto cercando di assumerli una sola volta al giorno e con dosaggio minimo (circa 10,15 gocce). Mi sto però un po' allarmando perché leggendo su internet ho avuto modo di scoprire che alcuni studi sembrerebbero dimostrare che l'uso regolare e prolungato di tali farmaci può provocare danni permanenti al sistema nervoso centrale. Inoltre, da quel che ho letto l'assunzione regolare di benzodiazepine per un periodo superiore a sei mesi può incrementare significativamente la probabilità di sviluppare successivamente la malattia di Alzheimer. Scrivo qui perché vorrei sapere se si tratta di informazioni attendibili. Ringrazio quindi anticipatamente chiunque mi risponderà.
Saluti
[#1]
Assume ansiolitici senza indicazione, se li fa prescrivere dal suo medico e dopo si preoccupa per i possibili danni che provocano.
Piuttosto che nutrire la preoccupazione ed alimentarla con ricerche su internet, è giunto il momento che si faccia visitare da uno psichiatra per una valutazione ed un trattamento appropriati.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Piuttosto che nutrire la preoccupazione ed alimentarla con ricerche su internet, è giunto il momento che si faccia visitare da uno psichiatra per una valutazione ed un trattamento appropriati.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Ha certamente ragione. In effetti, è stato poco saggio e responsabile da parte mia decidere di iniziare una terapia farmacologica senza affidarmi alla guida di uno specialista. Tuttavia, i sintomi ansiosi stavano diventando davvero tanto invalidanti ed è per questo che ho deciso di provare a tamponarli temporaneamente in questo modo. In ogni caso, provvederò al più presto a rivolgermi ad uno specialista nel settore.
Vorrei però comunque sapere se le informazioni che ho reperito in internet hanno un fondamento scientifico reale. Per davvero l'assunzione prolungata di benzodiazepine può indurre danni gravi e permanenti al cervello? E, se è così, nello specifico quali aree e quali funzioni cognitive vengono danneggiate?
Vorrei però comunque sapere se le informazioni che ho reperito in internet hanno un fondamento scientifico reale. Per davvero l'assunzione prolungata di benzodiazepine può indurre danni gravi e permanenti al cervello? E, se è così, nello specifico quali aree e quali funzioni cognitive vengono danneggiate?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.2k visite dal 20/05/2019.
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