Cipralex per somatizzazione

Buongiorno,

volevo un vostro parere in merito ad un problema che mi rende la qualità della vita pessima.
Sono un ragazzo di 27 anni, altro 182 cm e peso 71 kg.
Soffro ormai da qualche anno di ansia, sempre gestita abbastanza bene da solo e con l’aiuto di uno psicologo che ho frequentato 1 anno.
D’accordo con lui abbiamo reputato concluso il percorso in quanto le cose andavano decisamente meglio sia dal punto di vista privato che lavorativo.
Da un anno ho iniziato ad avere vertigini, senso di sbandamento, sensazione di camminare male, senso di confusione le cose sono peggiorate via via col passare dei mesi.
Ho notato che queste sensazioni peggiorano quando sono in posti affollati e soprattutto quando sono in piedi, da seduto si attenuano.
A marzo vista la situazione ormai insostenibile mi sono deciso ad affrontare il problema e di affidarmi ad un bravissimo neurologo della mia città.
Dopo un accurata visita e i racconti dell’ansia avuta in passato la diagnosi è stata somatizzazione di ansia e leggeri attacchi di panico, la cura prescritta è : Cipralex cp per 4 giorni poi da aumentare a 1cp per 3 mesi + depas 1cp la sera per 15giorni e per i successivi 15 giorni.
Leggendo il bugiardino mi sono molto spaventato dei possibili effetti collaterali e ho rimandato l’inizio della cura che ho comunque iniziato il 09/05.
Ad oggi, 1 settimana dall’ inizio, i sintomi sono forse peggiorati, almeno la nausea iniziale sembrerebbe passata, persistono le forti vertigini, senso di instabilità, senso di confusione agitazione, quasi faccio fatica a stare fermo (quest’ultimo mi capita soprattutto a lavoro, in casa si attenua), che si attenuano quando assumo il depas.
Sono parecchio abbattuto perché mi aspettavo una risposta migliore da parte del farmaco, invece sembra tutto peggiorato. Volevo un vostro parere in merito alla mia situazione.
Grazie per il lavoro egregio che svolgete.
Saluti