Depressione e problemi a continuare a lavorare
Buongiorno, descrivo brevemente il mio problema. Sono in cura presso uno psichiatra da molti anni ma i problemi che ho dovuti ad ansia/panico e depressione non sono mai spariti del tutto. Adesso mi ritrovo ad avere di nuovo un periodo che non riesco a gestire. Lavoro part time ma non riesco neanche ad andare tutti i giorni al lavoro perché la mattina spesso non mi sento bene. A volte lo stress è troppo e sto male e sono costretto a stare a casa.
Sono diventato inaffidabile e penso che i colleghi credano che io faccia il furbo, ma io sto male perché ho ogni mattina problemi di depressione e umore nero, stanchezza cronica, ansia molto forte, mancanza di fiato. Sto cercando di andare lo stesso al lavoro per fare quello che devo ma la mia vita non ha più senso e continuare ad insistere sta diventando sempre più difficile.
I consigli del mio psichiatra non sono utili. Vorrei sapere se esiste un modo di farsi certificare la depressione o i problemi che ho, così da avere almeno una carta per evitare di essere anche visto come uno scansafatiche. Oppure in alternativa quale cura dovrei seguire, ho già fatto colloqui psichiatrici e assunto farmaci per anni ( xanax, paroxetina, lexotan, ansiolin ), ma una volta smessi sono tornato con gli stessi problemi di prima in forme anche diverse, problemi psicosomatici, gastrite, insonnia mal di testa e altre cose. Inoltre xanax mi stordiva troppo e non ha mai funzionato bene. Non riesco ad avere un'autonomia, a oltre 30 anni vivo a casa dei miei genitori perché non riesco a trovare altro lavoro e mi sento sempre depresso o ansioso e incapace di vivere.
Sono diventato inaffidabile e penso che i colleghi credano che io faccia il furbo, ma io sto male perché ho ogni mattina problemi di depressione e umore nero, stanchezza cronica, ansia molto forte, mancanza di fiato. Sto cercando di andare lo stesso al lavoro per fare quello che devo ma la mia vita non ha più senso e continuare ad insistere sta diventando sempre più difficile.
I consigli del mio psichiatra non sono utili. Vorrei sapere se esiste un modo di farsi certificare la depressione o i problemi che ho, così da avere almeno una carta per evitare di essere anche visto come uno scansafatiche. Oppure in alternativa quale cura dovrei seguire, ho già fatto colloqui psichiatrici e assunto farmaci per anni ( xanax, paroxetina, lexotan, ansiolin ), ma una volta smessi sono tornato con gli stessi problemi di prima in forme anche diverse, problemi psicosomatici, gastrite, insonnia mal di testa e altre cose. Inoltre xanax mi stordiva troppo e non ha mai funzionato bene. Non riesco ad avere un'autonomia, a oltre 30 anni vivo a casa dei miei genitori perché non riesco a trovare altro lavoro e mi sento sempre depresso o ansioso e incapace di vivere.
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Gentile Utente,
se una terapia non è soddisfacente per il paziente, assunta per un tempo e per un dosaggio corretto, andrebbe modificata fino a trovare quella che funziona meglio, spesso ci vuole tempo, qualche volta è necessario associare vari farmaci, ma seguendo le migliori linee guida la percentuale dei non responders si abbassa notevolmente.
La sospensione va valutata attentamente in soggetti che hanno avuto più episodi depressivi,
Saluti
se una terapia non è soddisfacente per il paziente, assunta per un tempo e per un dosaggio corretto, andrebbe modificata fino a trovare quella che funziona meglio, spesso ci vuole tempo, qualche volta è necessario associare vari farmaci, ma seguendo le migliori linee guida la percentuale dei non responders si abbassa notevolmente.
La sospensione va valutata attentamente in soggetti che hanno avuto più episodi depressivi,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Gentile utente,
Abbiamo già detto che la cura andrebbe rivista alla luce del fatto che persiste questo andamento oscillante.
Per quanto riguarda il lavoro, ci sono delle regole generali e particolari sul suo contratto di lavoro, la considerazione che possono avere di Lei i colleghi è un cosa, avere delle garanzie pratiche sul lavoro è un'altra.
Abbiamo già detto che la cura andrebbe rivista alla luce del fatto che persiste questo andamento oscillante.
Per quanto riguarda il lavoro, ci sono delle regole generali e particolari sul suo contratto di lavoro, la considerazione che possono avere di Lei i colleghi è un cosa, avere delle garanzie pratiche sul lavoro è un'altra.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 16/05/2019.
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