Ansia, depressione e serotonina

Salve, sono un ragazzo di 25 anni. due mesi fa ho subito un attacco di panico, e da allora vivo una situazione d'ansia che tende a scemare ed aumentare più o meno ciclicamente. circa un mese fa, sono stato diagnosticato con ansia libera e somatizzata da uno specialista e sono in cura da allora con pregabalin, 25 mg mattina e 25 mg sera. 3 settimane fa ho iniziato a sperimentare, per la prima volta in vita mia, veri e proprio momenti di forte calo dell'umore/apatia nei confronti delle mie normali attività di vita, il primo di questi episodi è rientrato in 4 5 giorni, oggi dopo una dozzina di giorni sto soffrendo di una seconda "ondata" "depressiva", che definirei comunque meno acuta della precedente, ma non per questo meno preoccupante. nonostante il dosaggio basso di pregabalin, devo ammettere di sentirmi molto meno stanco e spossato di prima, i formicolii di cui soffrivo, e spesso veri e proprio dolori muscolari, sono scomparsi o migliorati significativamente, anche la qualità del sonno è decisamente migliorata . ho fatto poi delle analisi del sangue dove, come richiesto dal medico di famiglia (di cui non mi fido e non apprezzo la competenza) ho misurato il livello di serotonina plasmatica, che è poi risultato essere intorno ai 270 nanogrammi. a suo dire livelli bassi di serotonina possono essere considerati causa di disturbi di natura depressiva, tuttavia come da esito delle analisi, il mio livello è decisamente più sull'alto che sul basso. a questo punto chiedo dunque un parere esterno a voi: sono ansioso o depresso? entrambi? che ruolo svolge il valore di serotonina in tutto questo? andrebbe rivista la cura farmacologica? ammetto di essere estremamente poco entusiasta all'idea di fare uso di antidepressivi. sto terminando una cura per laringite da reflusso (assumo IPP la mattina a digiuno, ed antiacido + integratore a base di melatonina 2 volte al giorno dopo i pasti) che mi ha impedito di fumare hashish negli ultimi 3 mesi circa, di cui ero un consumatore regolare ma non incallito (1g a settimana circa), e spesso mi chiedo anche che ruolo abbia avuto quest'ultimo aspetto nell'intera vicenda. Un ringraziamento in anticipo, saluti.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Il dosaggio ematico della serotonina è un esame inutile per diagnosticare la depressione. Nell'intestino la quantità di serotonina è circa 100 volte quella cerebrale. L'hashish ha un effetto deprimente sul sistema nervoso; la quantità e la purezza del principio attivo ad ogni assunzione è variabile. La diagnosi a distanza non si può fare. Gli attacchi di panico si gestiscono con gli inibitori della ricaptazione di serotonina e/o un trattamento psicoterapico di tipo cognitivo.

Franca Scapellato

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