Differenza tra paranoico, ossessivo o psicosi
Salve dottori, vorrei porre a voi il quesito che vedete sul titolo del consulto, ovviamente conoscendo i limiti di un consulto a distanza, per questo motivo non pretendo assolutamente che mi venga fatta una diagnosi, anche perché sono seguita al csm da 8 anni, ma solo avere un vostro parere indicativo. Dunque, io anni fa (4 x la precisione) ho ricevuto tramite test la diagnosi di personalità cluster b (tratti borderline, istrionici e passivo aggressivi) con comorbibilita' di tratti evitanti e dipendenti. Ho avuto anche dipendenza da benzo e purtroppo alcol per 1 annetto circa, anni fa. Nella diagnosi c era scritto che il mio asse timico era più tendente alla psicosi che alla nevrosi (io so appunto che nel border c'e' questa oscillazione). Il mio dilemma e' che da qualche periodo a questa parte a me sembra siano uscite anche delle ossessioni, che io non ho capito bene se siano invece paranoie o ancora peggio psicosi subcliniche collegabili a qualcos'altro che non sia la mia diagnosi...C'e' da premettere che adesso assumo seroquel 50 mg rilascio prolungato che la psichiatra mi ha dato x contrastare la mia depressione (che io definisco atipica, o cmq sia mi veniva di solito nel primo pomeriggio) e per darmi quella spinta necessaria x cercare lavoro (dato che io purtroppo ho una fobia che si concentra in quell' ambito). Adesso la depressione e' passata ma in compenso ho notato che continuo spesso ad essere indecisa, chiedo costanti conferme prima di prendere una decisione e mi "fisso" con cose tipo che cosa potrei avere, oppure penso che gli altri possano fare qualcosa contro di me (ma questo lo considero giustificato perché x esempio le mie paure vertono sul fatto che avendo un figlio ho paura che i suoceri o mio marito o qualcun altro possano appellarsi ai miei problemi), adesso vi chiedo, secondo me mi si e' sviluppato un disturbo ossessivo, paranoico o e' semplicemente il mio disturbo diagnosticato che fa "questi scherzi?" Magari il seroquel da 50 ha lavorato su certi aspetti ma non su altri...infondo mi fa pensare quel "asse timico più tendente alla psicosi che alla nevrosi" e non vorrei mettere in dubbio x forza che io abbia altro. Magari sono pensieri anche dovuti dal fatto che stando a casa perché x ora non lavoro ho più tempo x pensare...la mia paura e' anche quella che possa venir fuori che sono schizzotipica o ancora peggio schizoaffettiva (ma questo x fortuna no xké non ho un disturbo bipolare conclamato e tanto meno allucinazioni o psicosi gravi). Ho paura che continuando ad andare al csm dalla psicologa la mia diagnosi si aggravi, ma la mia psichiatra di fiducia sostiene che io abbia solo un ansia generalizzata, dovuta alla mia personalità, che mi porta ad avere lieve depressione e mi ha dato il seroquel x sbloccarmi e trovare lavoro...l' ultima volta mi aveva giusto accennato al fatto che stavo diventando un po' ossessiva...e cmq mi ha assicurato sul fatto che il seroquel x psicosi o paranoie si da a dosaggi molto più alti.
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Il problema è che nonostante le rassicurazioni lei continua a porsi il dubbio e ciò è comunque un sintomo che andrebbe trattato in modo efficace.
Per cui i suoi curanti dovrebbero stabilire una variazione efficace.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Per cui i suoi curanti dovrebbero stabilire una variazione efficace.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 10/05/2019.
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