Risvegli difficili
Buonasera. Da circa un annetto seguo una terapia di paroxetina 20 mg/die per un disturbo d’ansia. Ho già richiesto i vostri pareri altre volte. Posso dire di stare abbastanza bene, ma mi capita di avere piccole ricadute ansiose della durata di 3/4 giorni, scatenate apparentemente da notizie funeste (suicidi) o al risveglio sia se si tratta del mattino, sia dopo il riposo pomeridiano, senza particolari motivazioni. Ho periodi di benessere totale che durano 4/5 mesi. Lo psichiatra mi raccomanda di non preoccuparsi... sostanzialmente ritiene queste lievi recidive fisiologiche non incidendo sostanzialmente sulla mia qualità di vita. Io, avendo una lunga storia di disturbi d’ansia alle spalle, non sono del tutto convinta.
Mi chiedo se sia necessario adeguare la terapia e ho una curiosità verso questo malessere che si presenta al risveglio. C’e una spiegazione scientifica? Grazie per le eventuali risposte
Mi chiedo se sia necessario adeguare la terapia e ho una curiosità verso questo malessere che si presenta al risveglio. C’e una spiegazione scientifica? Grazie per le eventuali risposte
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Il suo psichiatra ha stabilito che non ci sono particolari attenzioni da tenere, segua le indicazioni e si regoli di conseguenza.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 818 visite dal 09/05/2019.
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