Improvvisa ricaduta

Buongiorno,
Ho assunto Escitalopram a causa di sindrome ansioso/depressiva dopo una diagnosi di una patologia rivelatasi errata, per circa due anni, e vista l’assenza di sintomi per circa 8-10 mesi, ho deciso (di mia spontanea volontà) di scalare il farmaco molto lentamente, e l’ho eliminato in un anno e mezzo, durante il quale sono stato bene. Sono rimasto in buone condizioni fino a 3 giorni fa, quando una mattina improvvisamente e senza motivo apparente ho avvertito le brutte sensazioni di tristezza del passato in modo persistente, specialmente nella prima parte della giornata. Non sto male come sono stato anni fa, ma questi giorni così non mi erano più successi da tanto tempo. Sembra quasi ci sia l’ansia della possibilità di avere l’ansia, come se la preoccupazione di stare male generi l’ansia che poi in effetti fa stare male.
Stanotte mi sono svegliato da solo alle 4, proprio come succedeva in quel brutto periodo. Sento dire che il periodo primaverile può portare problemi di umore, ma sicuramente il campanello d’allarme c’è stato.
Qual’è la strategia migliore? Dovrei riprendere il farmaco immediatamente o aspettare e capire se davvero il periodo ha portato un piccolo scompenso? Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Deve informarne il suo medico e seguire le sue indicazioni. Qui non se ne possono dare in questa forma.
Dopo 10 mesi di benessere non è anomalo che i sintomi ritornino se viene meno la copertura terapeutica.

Dr.Matteo Pacini
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