Aumento dosaggio vortioxetina

Gentili Dottori, ho 38 anni e sono depresso da 20 anni. Negli anni ho fatto diverse cure antidepressive, sospese dagli specialisti e poi riprese per ricadute.
Ora sto assumendo il brintellix a 10 mg da 17 mesi. Mi sento "sufficientemente bene" a livello depressivo e gli effetti negativi sulla sfera sessuale sono decisamente minori di quelli subiti in passato con altre molecole (anche se ho assunto ssri e snri che a livello depressivo mi facevano stare meglio ma che uccidevano la mia libido).

Ora ho dovuto cambiare specialista e recandomi a visita di controllo (ASL) lo psichiatra mi dice che 10 mg sono sicuramente pochi, così come insufficienti sarebbero anche 15 mg, mi ha dunque prescritto di aumentare il dosaggio a 20 mg perchè solo così andremo a incidere positivamente sulla depressione, raccomandandomi di non sospendere la cura o di scendere di dosaggio.
Ho cercato di esporre le mie perplessità, cioè che nel bugiardino si dice che 10 mg sono già un dosaggio terapeutico e soprattutto ho espresso i miei timori che a 20 mg le ricerche dicono che gli effetti negativi sessuali e calo della libido sono pari a quelli degli altri antidepressivi;
lo specialista però è stato in assoluto disaccordo, dicendomi che la posologia terapeutica è 20 mg (e non di meno)
- che non è vero che questa molecola possa incidere negativamente sulla sfera sessuale nemmeno a 20 mg (anzi, ha detto che ha avuto pazienti che hanno avuto miglioramenti e aumento di libido dovuti al fatto che hanno curato a dovere la depressione a 20 mg)
- è bene che io per almeno un anno assuma questo dosaggio anche perchè mi darà benefici pure sulla mia ansia, la mia concentrazione/memoria (che effettivamente lasciano a desiderare) - insicurezza, conflittualità interiore e se non ricordo male ha pure menzionato una labilità emotiva
- inoltre ha aggiunto che non ci sono nemmeno rischi di aumento di peso, problemi al cuore o di altri genere, quindi ............

Detta così dovrei essere più che lieto all'aumento di dosaggio ma (a parte che prima della visita io, fra me e me pensavo che magari mi abbasserà la dose a 5 mg di "mantenimento"), francamente questo nuovo (per me) specialista e le sue affermazioni non mi ha convinto tanto, stavo dunque pensando di fare una nuova visita con un altro psichiatra, secondo voi sarebbe consigliabile ?
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Il dosaggio standard di questo farmaco è solitamente circa 15mg secondo gli studi controllati attuali.

Se ha un beneficio dal dosaggio di 10 mg il farmaco può essere mediamente aumentato senza dover considerare il raggiungimento di 20mg che è il dosaggio massimo attuale.

Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Grazie per la celere risposta gentile dr. Francesco Ruggiero,
riguardo la sua risposta, la capisco ma, non posso fare di testa mia, o ascolto il suo collega e salgo a 20 mg o provo a consultare un altro specialista.
Lo psichiatra che mi stava seguendo non ha mai ritenuto dovessi salire a 15 mg (figurarsi 20), anzi, mi aveva accennato che dopo il periodo di cura con 10 mg mi avrebbe scalato il dosaggio con 5 mg di mantenimento, dicendomi, se non ricordo male, che poi sarebbero stati sufficienti per continuare a darmi i benefici dell'antidepressivo .......... si immagini quindi ........

Mi perdoni, ma lei condivide (anche in base all'esperienza diretta che ha con i suoi pazienti) quando il mio psichiatra dice che anche salendo a 20 mg non ci sono rischi sugli effetti negativi sessuali e calo libidico (perchè dice che è un farmaco che agisce in maniera del tutto diversa dai serotoninergici) ???
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22
Se lei sta gia' bene ed é soddisfatto del suo tono dell'umore allora non c'è motivo di aumentare il dosaggio é può rimanere con 10 mg. Non c'è alcuna certezza se lei avvertirà effetti collaterali una volta arrivato alla dose di 20.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

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[#4]
Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Grazie Egr. Dr. Paternò, la sua risposta è stata esaustiva e molto gradita.

Mi perdoni, lei dice che "se sto bene e sono soddisfatto del mio tono dell' umore ........."
ed il punto a mio avviso è proprio questo perchè sicuramente non sto subendo gli spiacevoli sintomi depressivi (aver voglia che sopraggiunga la morte - voglia di piangere - sentirsi persi e totalmente negativi/pessimista per il futuro - timore per i familiari ecc. ecc.) ma è altrettanto vero che non posso dirmi sereno/felice - appagato - tranquillo ecc. ed è proprio qui che quest'altro specialista è andato girare il coltello, perchè mi ha detto che tutto ciò significa che 10 mg non sono sufficienti, che il dosaggio terapeutico è 20 mg e che con questa posologia sarei sereno e scomparirebbero (o quanto meno si ridurrebbero notevolmente) le mie insicurezze, le mie conflittualità interiori e la mia labilità emotiva portandomi ad essere più permeabile sotto tutti gli aspetti negativi (dagli eventi di pochissimo conto a quelli gravi) della vita.

Oppure ad esempio, siccome soffro anche un pò di ansia sociale (a causa di un mio deficit uditivo), 20 mg mi farebbero sentire più "leone" nonostante la menomazione uditiva.

Grazie ancora per la disponibilità e la preparazione che mette a nostra disposizione con le sue competenti ed azzeccate risposte (anche nel capire il senso della domanda e dell'aiuto che noi utenti chiediamo). Cordialmente .......
[#5]
Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22
Eventualmente stia tranquillo che non accadrà niente di grave con 20 mg. Se non dovesse Avvenire quello che le prospetta il Dottore allora sai potrà sempre tornare a 10 mg. Nessuno può sapere come si sentirà con certezza, ma non rischia nulla.