Efficienza remeron
Salve, ieri notte è stata la prima assunzione del farmaco che mi è stato prescritto, il remeron. 15 mg prima di andare a letto.
Per alzare la mia efficienza del sonno bassa (riscontrata in polisonnografia) è abbassare la mia ansia e risolvere la conseguente depressione.
Vorrei sapere visto che sò che ci vuole 1-2 settimane per l'attenuarsi dei livelli depressivi se per l'efficienza del sonno l'effetto è immediato?
Voglio dire sento gente che dice che appena assunta crolla come un sasso nel sonno più profondo anche per 12 ore, tanto che mi sono un pò spaventato quando l'ho saputo. Che si è svegliata più rilassata e riposata.
A me tutto questo non è successo. Anzi, mi sono svegliato peggio del solito.
Il farmaco a parte avermi anticipato il sonno questa notte non ha fatto altro. Ho avuto sempre il mio solito risveglio notturno e mi sono svegliato al solito orario. Boh, sarebbe questo il farmaco che stende l'insonni?
Questa mattina l'unico effetto è stato che mi ha lasciato ottundito. E ne avrei fatto volentieri al meno, visto che già soffro di sonnolenza diurna.
Non sento neanche il famoso effetto oresizzante, tant'è che come tutte le mattine ho fatto colazione tardi e controvoglia.
Mi ricorda, solo in modo più marcato, le sensazioni che ebbi con dei farmaci contro le allergie.
Vorrei sapere in verità alla fine questo farmaco non è altro che un placebo?
Per alzare la mia efficienza del sonno bassa (riscontrata in polisonnografia) è abbassare la mia ansia e risolvere la conseguente depressione.
Vorrei sapere visto che sò che ci vuole 1-2 settimane per l'attenuarsi dei livelli depressivi se per l'efficienza del sonno l'effetto è immediato?
Voglio dire sento gente che dice che appena assunta crolla come un sasso nel sonno più profondo anche per 12 ore, tanto che mi sono un pò spaventato quando l'ho saputo. Che si è svegliata più rilassata e riposata.
A me tutto questo non è successo. Anzi, mi sono svegliato peggio del solito.
Il farmaco a parte avermi anticipato il sonno questa notte non ha fatto altro. Ho avuto sempre il mio solito risveglio notturno e mi sono svegliato al solito orario. Boh, sarebbe questo il farmaco che stende l'insonni?
Questa mattina l'unico effetto è stato che mi ha lasciato ottundito. E ne avrei fatto volentieri al meno, visto che già soffro di sonnolenza diurna.
Non sento neanche il famoso effetto oresizzante, tant'è che come tutte le mattine ho fatto colazione tardi e controvoglia.
Mi ricorda, solo in modo più marcato, le sensazioni che ebbi con dei farmaci contro le allergie.
Vorrei sapere in verità alla fine questo farmaco non è altro che un placebo?
[#1]
Gentile Utente,
L'indicazione della Mirtazapina è la terapia della Depressione Maggiore, ha un discreto effetto sedativo, che viene spesso sfruttato quando necessario, ma che quantitativamente è da considerarsi individuale; potrebbe succedere che proseguendo nell'assunzione regolare migliori la risposta anche sull'insonnia,
Saluti
L'indicazione della Mirtazapina è la terapia della Depressione Maggiore, ha un discreto effetto sedativo, che viene spesso sfruttato quando necessario, ma che quantitativamente è da considerarsi individuale; potrebbe succedere che proseguendo nell'assunzione regolare migliori la risposta anche sull'insonnia,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Devo iniziare con 15 mg per due settimane. Poi se non si vedono gli effetti necessari, aumentarlo a 30mg.
Mi è stato detto che a quella posologia il farmaco perda il suo effetto sedativo e migliorativo del sonno. E' vero?
Un altra domanda forse sciocca, ma la compressa del remeron soltab deve essere sciolta in bocca o buttata giù con l'acqua? Potrebbe cambiare la disponibilità del farmaco nell'organismo a secondo della modalità di assunzione? Grazie.
Mi è stato detto che a quella posologia il farmaco perda il suo effetto sedativo e migliorativo del sonno. E' vero?
Un altra domanda forse sciocca, ma la compressa del remeron soltab deve essere sciolta in bocca o buttata giù con l'acqua? Potrebbe cambiare la disponibilità del farmaco nell'organismo a secondo della modalità di assunzione? Grazie.
[#9]
Ex utente
Anche oggi, altra assunzione stessi medesimi non-effetti.
Mi sono svegliato più stanco di ieri ma non rivelo nemmeno l'ottundità che ho avuto ieri. Mi ha anticipato il sonno e non mi sono svegliato durante la notte. Ma la qualità del sonno non ha avuto ancora benefici. Non ho nemmeno gli effetti collaterali tipici che dicono del farmaco: appetito, pure la sedazione è sparita. Mi chiedo ancora se questo farmaco non sia altro che un placebo. Se non ho nemmeno effetti collaterali vuol dire che il farmaco non sta funzionando affatto? Che sono sotto dosaggio? Non lo sò. Ditemi voi qualcosa perchè credevo di stare prendendo un farmaco delle meraviglie invece mi ritrovo con la solita soluzione fetecchia che su di me non fà niente. Grazie.
Mi sono svegliato più stanco di ieri ma non rivelo nemmeno l'ottundità che ho avuto ieri. Mi ha anticipato il sonno e non mi sono svegliato durante la notte. Ma la qualità del sonno non ha avuto ancora benefici. Non ho nemmeno gli effetti collaterali tipici che dicono del farmaco: appetito, pure la sedazione è sparita. Mi chiedo ancora se questo farmaco non sia altro che un placebo. Se non ho nemmeno effetti collaterali vuol dire che il farmaco non sta funzionando affatto? Che sono sotto dosaggio? Non lo sò. Ditemi voi qualcosa perchè credevo di stare prendendo un farmaco delle meraviglie invece mi ritrovo con la solita soluzione fetecchia che su di me non fà niente. Grazie.
[#10]
"....non rivelo nemmeno l'ottundità...."
"....Mi ha anticipato il sonno e non mi sono svegliato durante la notte...."
"....pure la sedazione è sparita...."
"....Ma la qualità del sonno non ha avuto ancora benefici...."
Quindi il farmaco sta avendo effetti positivi ma non soddisfacenti secondo lei.
La terapia farmacologica dell'insonnia rappresenta una parte della soluzione, bisogna modificare il modo di porsi di fronte al problema, seguire scrupolosamente le regole dell'igiene del sonno chiaramente e non pensare di risolvere il tutto in una notte o con una compressa.
La qualità del sonno si avrà quando riuscirà a dormire bene senza terapia farmacologica.
"....Mi ha anticipato il sonno e non mi sono svegliato durante la notte...."
"....pure la sedazione è sparita...."
"....Ma la qualità del sonno non ha avuto ancora benefici...."
Quindi il farmaco sta avendo effetti positivi ma non soddisfacenti secondo lei.
La terapia farmacologica dell'insonnia rappresenta una parte della soluzione, bisogna modificare il modo di porsi di fronte al problema, seguire scrupolosamente le regole dell'igiene del sonno chiaramente e non pensare di risolvere il tutto in una notte o con una compressa.
La qualità del sonno si avrà quando riuscirà a dormire bene senza terapia farmacologica.
[#11]
Ex utente
Salve avrei un altra domanda sul farmaco. Per rendere piu interessante questo consulto anche per chi lo legge. Visto che non sta avendo effetti tangibili sul sonno a parte un Po di anticipo SIGNIFICA che non sta avendo effetti sull istamina? Vorrei sapere se l aumento di appetito e peso caratteristico del farmaco proviene dall'antagonismo su questi recettori? Quindi non dovrei aspettarmi nemmeno aumento dell'appettito e del peso?
[#12]
La Mirtazapina è un farmaco che come tutti i veri farmaci ha degli effetti indesiderati che non è sinonimo di obbligatori, tra questi c'è la sedazione l'aumento dell'appetito; poi ci sono dei pazienti, in una percentuale bassa ma comunque significativa, che non risponde al farmaco sul piano clinico, usato per un tempo e con un dosaggio congruo.
Credo che questa informazione sia più che sufficiente al paziente.
Saluti
Credo che questa informazione sia più che sufficiente al paziente.
Saluti
[#17]
Ex utente
Salve, questa mattina ad una settimana esatta dall'uso del farmaco mi è ritornato un senso di ottundità che ho avuto solo la mattina seguente dopo aver assunto per la prima volta il farmaco. E' di nuovo legato ai recettori dell'istamina o è un qualche segnale di un altro effetto collaterale?
Ed il farmaco si spera sta iniziando per fare effetto?
Ed il farmaco si spera sta iniziando per fare effetto?
[#19]
La gestione di una terapia come la sua deve essere condotta da uno psichiatra sia nei tempi che nei modi di assunzione.
La valutazione sull'efficacia, come già più volte detto, può essere fatta almeno a quattro settimane e alla posologia terapeutica per quel determinato paziente.
Gli effetti collaterali sono possibili e possono essere sono variabili soprattutto all'inizio della terapia,
Saluti
La valutazione sull'efficacia, come già più volte detto, può essere fatta almeno a quattro settimane e alla posologia terapeutica per quel determinato paziente.
Gli effetti collaterali sono possibili e possono essere sono variabili soprattutto all'inizio della terapia,
Saluti
[#20]
Ex utente
Salve, scrivo per aggiornare il proseguimento della terapia.
La mattina del quinto giorno della terapia ho avuto direi un peggioramento della situazione con peggioramento dei rimuginii che credo siano il principale sintomo del mio disturbo. Poi ho avvertito un senso di miglioramento, i rimuginii erano alleviati, direi anche spariti e l'ansia era diminuita. Poi pian piano è tornato tutto come prima, i benefici erano spariti. Dopo una settimana esatta di nuovo, peggioramento dei sintomi, questa volta più che rimuginii era peggiorata ansia e depressione, e poi miglioramento. Ieri gli effetti benefici erano più tangibili, ma poi alla sera di nuovo down. Con conseguente sonno scadente e disturbato. Sono alla terza settimana e lo specialista non ha ritenuto opportuno alzare la dose già da adesso, perchè secondo lui questi sintomi sono spia che il farmaco sta facendo effetto. E' durante questa settimana il farmaco dovrebbe espletare la sua massima azione mi ha detto. Altrimenti se non sarà così la prossima settimana dovrò portarlo alla dose ottimale, dice lui, la compressa intera, 30 mg. Altrimenti dopo altre 3 settimane se non si vedono miglioramenti tangibili a 45 mg.
Son diminuite le vertigini e la sensazione di oppressione al petto ma è normale questo decorso della malattia? Questi up and down quando invece dovrei iniziare a sentirmi meglio e basta, sono sintomo di cosa? Che il farmaco è ancora sotto-dosato o che non vada bene?
La mattina del quinto giorno della terapia ho avuto direi un peggioramento della situazione con peggioramento dei rimuginii che credo siano il principale sintomo del mio disturbo. Poi ho avvertito un senso di miglioramento, i rimuginii erano alleviati, direi anche spariti e l'ansia era diminuita. Poi pian piano è tornato tutto come prima, i benefici erano spariti. Dopo una settimana esatta di nuovo, peggioramento dei sintomi, questa volta più che rimuginii era peggiorata ansia e depressione, e poi miglioramento. Ieri gli effetti benefici erano più tangibili, ma poi alla sera di nuovo down. Con conseguente sonno scadente e disturbato. Sono alla terza settimana e lo specialista non ha ritenuto opportuno alzare la dose già da adesso, perchè secondo lui questi sintomi sono spia che il farmaco sta facendo effetto. E' durante questa settimana il farmaco dovrebbe espletare la sua massima azione mi ha detto. Altrimenti se non sarà così la prossima settimana dovrò portarlo alla dose ottimale, dice lui, la compressa intera, 30 mg. Altrimenti dopo altre 3 settimane se non si vedono miglioramenti tangibili a 45 mg.
Son diminuite le vertigini e la sensazione di oppressione al petto ma è normale questo decorso della malattia? Questi up and down quando invece dovrei iniziare a sentirmi meglio e basta, sono sintomo di cosa? Che il farmaco è ancora sotto-dosato o che non vada bene?
[#22]
Ex utente
Ok, grazie. Oggi, sono comunque due settimane. La terza settimana sarà questa. Sì, ma mi ha detto che in genere gli antidepressivi mettano più settimane ad agire, è che il remeron sia uno dei più veloci. Ma a due settimane non si può pretendere molto, mi ha detto. Comunque la prossima settimana se non ci sono gli effetti desiderati, lo alzerò.
Il fatto è che appena mi sento meglio, riprendo, in questo caso più lucidamente, ad elaborare la mia nevrosi e con i miei atteggiamenti nervosi, forse anche per testare se siano passati. E' tutto ritorna come prima. Quindi vorrei sapere se la sua risposta significherebbe che la terapia dose-farmaco non è corretta?
Il fatto è che appena mi sento meglio, riprendo, in questo caso più lucidamente, ad elaborare la mia nevrosi e con i miei atteggiamenti nervosi, forse anche per testare se siano passati. E' tutto ritorna come prima. Quindi vorrei sapere se la sua risposta significherebbe che la terapia dose-farmaco non è corretta?
[#26]
Ex utente
Salve, avevo fatto tutte quelle domande sulla dose e sul farmaco e sul tempo di assunzione, perchè credevo che lo specialista avesse qualche sospetto di un qualche disturbo bipolare facendolo emergere così. Sò, che in certi casi è una prassi usata. Ma non c'era pericolo, infatti mi ha rassicurato. E neanch'io leggendo i sintomi del disturbo mi ci ritrovavo, ma tant'è che le leggendo le sue risposte sugli "up and down" che ho avuto mi si era insinuata questa cosa.
Allora da lunedì sono passato a 30 mg. E' ora inizio ad avvertire davvero gli effetti collaterali. E' iniziato qualche bruciore e doloretto alla schiena, e la caviglia destra mi si è gonfiata come effetto collaterale tipico del farmaco specifico.
Ma soprattutto quando vado a letto, è già ci vado mezzo addormentato, mentre prendo sonno inizia ad abbassarmi il respiro e a sentirmi spaesato, come se non sapessi dove mi trovo. Cado nel vuoto, è a volte peggio ancora come se mi stessi depersonalizzando, immagino di osservarmi dall'esterno, e pure derealizzando, è mi sveglio di soprassalto. Disturbi che conosco bene purtroppo, avendoli avuti per un mese e mezzo dopo un attacco di panico notturno fortissimo.
Mi sveglio ottundito e, seppur da sveglio, con la "sensazione delle stesse sensazioni della notte". Sensazioni che con la dose di 15 mg non avevo. Mi chiedevo se sono effetti del farmaco o se il farmaco mi stia facendo riemergere quel disturbo dissociativo che forse non è mai passato del tutto?
E' ora un altra domanda più semplice, visto che ho già preso la dose minima per 3 settimane, ora che prendo la cosidetta dose ottimale devo aspettare di nuovo la seconda settimana per vedere dei miglioramenti stabili e la terza settimana per l'effetto completo?
Allora da lunedì sono passato a 30 mg. E' ora inizio ad avvertire davvero gli effetti collaterali. E' iniziato qualche bruciore e doloretto alla schiena, e la caviglia destra mi si è gonfiata come effetto collaterale tipico del farmaco specifico.
Ma soprattutto quando vado a letto, è già ci vado mezzo addormentato, mentre prendo sonno inizia ad abbassarmi il respiro e a sentirmi spaesato, come se non sapessi dove mi trovo. Cado nel vuoto, è a volte peggio ancora come se mi stessi depersonalizzando, immagino di osservarmi dall'esterno, e pure derealizzando, è mi sveglio di soprassalto. Disturbi che conosco bene purtroppo, avendoli avuti per un mese e mezzo dopo un attacco di panico notturno fortissimo.
Mi sveglio ottundito e, seppur da sveglio, con la "sensazione delle stesse sensazioni della notte". Sensazioni che con la dose di 15 mg non avevo. Mi chiedevo se sono effetti del farmaco o se il farmaco mi stia facendo riemergere quel disturbo dissociativo che forse non è mai passato del tutto?
E' ora un altra domanda più semplice, visto che ho già preso la dose minima per 3 settimane, ora che prendo la cosidetta dose ottimale devo aspettare di nuovo la seconda settimana per vedere dei miglioramenti stabili e la terza settimana per l'effetto completo?
Questo consulto ha ricevuto 26 risposte e 8.1k visite dal 07/05/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.