Risperdal nel caffè
Salve, vorrei un consulto circa l'assunzione del Risperdal in gocce.
Quali conseguenze possono derivare da un' assunzione di Risperdal in gocce (liquido) in maniera inappropriata? Mi spiego meglio ho assunto a mia insaputa questo farmaco per un periodo di tempo che non so quantificare. Siccome mi veniva somministrato di nascosto in famiglia tramite siringhe nel cibo , acqua e caffè. La prima domanda che vorrei fare è se esiste differenza tra assunzione del risperdal in pasticche,in polvere e liquido. Quello liquido proprio non lo tolleravo... stavo male,un vero incubo.
Sono certo che mi è stato somministrato sia in acqua che purtroppo nel caffè.
Dico purtroppo perché ricordo che dopo aver bevuto la tazzina di caffè riscaldata dopo neanche 30 secondi ho avvertito un senso di malore diffuso nell'area celebrale interna come una bomba che scoppiasse all'interno del cervello e ho sentito le barriere immunitarie calare drasticamente. Sono stato per 3/4 gg con un dolore assurdo alla testa dopodiché esausto mi sono rivolto al pronto soccorso dove mi hanno fatto una flebo di tachipirina. Dagli esami del sangue risultavano alterati i neutrofili che se non erro sono indice di infezione,intossicazione,avvelenamento..le dosi che prendevo erano di 4 mg al giorno ma non so se inseriti in contesti liquidi possono risultare sproporzionati.
Chiedo un vostro parere, può provocare danni a distanza di tempo? Elenco alcuni sintomi che sto riscontrando ora a distanza di mesi dall'accaduto :sudorazione,perdita di peso repentina da 92 a 80 in poche settimane, forte stitichezza, senso di spossatezza prolungata,perdita di appetito.
Quali conseguenze possono derivare da un' assunzione di Risperdal in gocce (liquido) in maniera inappropriata? Mi spiego meglio ho assunto a mia insaputa questo farmaco per un periodo di tempo che non so quantificare. Siccome mi veniva somministrato di nascosto in famiglia tramite siringhe nel cibo , acqua e caffè. La prima domanda che vorrei fare è se esiste differenza tra assunzione del risperdal in pasticche,in polvere e liquido. Quello liquido proprio non lo tolleravo... stavo male,un vero incubo.
Sono certo che mi è stato somministrato sia in acqua che purtroppo nel caffè.
Dico purtroppo perché ricordo che dopo aver bevuto la tazzina di caffè riscaldata dopo neanche 30 secondi ho avvertito un senso di malore diffuso nell'area celebrale interna come una bomba che scoppiasse all'interno del cervello e ho sentito le barriere immunitarie calare drasticamente. Sono stato per 3/4 gg con un dolore assurdo alla testa dopodiché esausto mi sono rivolto al pronto soccorso dove mi hanno fatto una flebo di tachipirina. Dagli esami del sangue risultavano alterati i neutrofili che se non erro sono indice di infezione,intossicazione,avvelenamento..le dosi che prendevo erano di 4 mg al giorno ma non so se inseriti in contesti liquidi possono risultare sproporzionati.
Chiedo un vostro parere, può provocare danni a distanza di tempo? Elenco alcuni sintomi che sto riscontrando ora a distanza di mesi dall'accaduto :sudorazione,perdita di peso repentina da 92 a 80 in poche settimane, forte stitichezza, senso di spossatezza prolungata,perdita di appetito.
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I sintomi che descrive non sono plausibili con una assunzione di farmaco ed una reazione dopo 30 secondi.
Se ha assunto il farmaco con criptoterapia è probabile che rifiuti cure psichiatriche di cui ha bisogno e pertanto sarebbe per lei utile farsi valutare serenamente da uno psichiatra.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Se ha assunto il farmaco con criptoterapia è probabile che rifiuti cure psichiatriche di cui ha bisogno e pertanto sarebbe per lei utile farsi valutare serenamente da uno psichiatra.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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È evidente che è in trattamento con neurolettici atipici, quindi la diagnosi potrebbe rientrare in una malattia dello spettro schizofrenico.
La terapia è adeguata ai sintomi.
Il fatto che abbia avuto anche un ricovero recente indica la sua scarsa propensione ad assumere la terapia.
La terapia è adeguata ai sintomi.
Il fatto che abbia avuto anche un ricovero recente indica la sua scarsa propensione ad assumere la terapia.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.3k visite dal 01/05/2019.
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