sospensione autogestita cipralex

Salve. ho 57 anni e da 4 prendevo il cipralex 10mg la sera. volevo ricominciare a vivere senza essere dipendente da un farmaco, e , in autonomia, ho sospeso il farmaco in una settimana. credo di aver combinato un guaio, perchè, oltre a disturbi fisici , mancanza di riposo notturno, brividi di freddo, scintille a seguito di movimenti della testa, nausea, ho uno stato di confusione e ricorrenti pensieri tristi, e sensazione di pericolo. ero pronta a subire un pò di effetti collaterali, ma dopo un mese li ho ancora.....continuo a pensare di ricominciare con l'assunzione, ma allo stesso tempo vorrei evitarlo, per non dover ricominciare, in futuro con gli effetti da sospensione. so solo che non so cosa fare per stare meglio, perchè stare così mi fa paura, ma allo stesso tempo non vorrei vivere bene solo perchè prendo questo medicinale. spero in un consiglio. grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
La terapia va gestita con lo psichiatra direttamente, nel corso dei controlli si può stabilire se è opportuna una variazione, un aumento o una riduzione o la sospensione,


La questione sulla dipendenza non è plausibile in quanto il farmaco è pari a qualsiasi altro farmaco che migliora aspetti della sua vita, ad esempio l’antiipertenvio per la pressione alta.

Dr. F. S. Ruggiero

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