Depersonalizzazione come effetto collaterale Escitalopram
Gentilissimi,
nella vostra esperienza da specialisti vi è mai capitato di avere a che fare con casi di comparsa di depersonalizzazione e/o derealizzazione quando in trattamento con Escitalopram? In questi casi tali sintomi si dimostravano essere dose-dipendenti?
Se si, avete avuto modo di adottare delle scelte farmacologiche, sempre nell'ambito di antidepressivi, che son riuscite ad evitare al paziente in questione tali sintomi?
Non parlo di statistica su carta, anche perchè per quella già c'è il foglietto illustrativo che tra l'altro lo classifica come effetto collaterale non comune, ma di vostra esperienza.
Ringrazio in anticipo chi vorrà mettersi a disposizione.
nella vostra esperienza da specialisti vi è mai capitato di avere a che fare con casi di comparsa di depersonalizzazione e/o derealizzazione quando in trattamento con Escitalopram? In questi casi tali sintomi si dimostravano essere dose-dipendenti?
Se si, avete avuto modo di adottare delle scelte farmacologiche, sempre nell'ambito di antidepressivi, che son riuscite ad evitare al paziente in questione tali sintomi?
Non parlo di statistica su carta, anche perchè per quella già c'è il foglietto illustrativo che tra l'altro lo classifica come effetto collaterale non comune, ma di vostra esperienza.
Ringrazio in anticipo chi vorrà mettersi a disposizione.
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No. Lei per che cosa è in cura ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Disturbo Borderline di personalità. Il sintomo è caratteristico del disturbo. Ma l'ho sempre vissuto in maniera episodica ed in entità lieve quando molto ansioso o con un umore a terra. Questo sia per tutti gli anni durante i quali ho fatto a meno dei farmaci, sia quando ne ho fatto uso. Ora la situazione è cambiata da un giorno all'altro e mi trovo a subire da parecchio il sintomo 24h (anche in stato di totale serenità/eutimia) e comunque mai paragonabile in intensità a quanto una tantum (in maniera "giustificata" e lieve) accusavo. Per esclusione sono arrivato a dubitare di escitalopram.
[#6]
Utente
Gentile Dottor Pacini,
le risulta dunque inverosimile che questa sintomatologia possa essere dovuta nel lungo periodo (ormai, a due mesi ed oltre dalla dismissione) al dopaminergico e/o all'escitalopram (dismesso invece da due settimane)?
Per inciso la sintomatologia si è abbastanza livellata, non è così intensa come prima, ma ormai non si sgonfia più, e non sono più quello di prima.
le risulta dunque inverosimile che questa sintomatologia possa essere dovuta nel lungo periodo (ormai, a due mesi ed oltre dalla dismissione) al dopaminergico e/o all'escitalopram (dismesso invece da due settimane)?
Per inciso la sintomatologia si è abbastanza livellata, non è così intensa come prima, ma ormai non si sgonfia più, e non sono più quello di prima.
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Utente
Le tornerebbe invece il nesso con la lamotrigina? Considerando che ciò si è manifestato molti mesi dopo l'assunzione a pieno dosaggio (100 mg).
L'avevo esclusa a priori dal banco degli imputati perchè anzi i primi mesi aveva annullato completamente gli sporadici episodi (comunque di breve durata e giustificati da situazioni per me emotivamente stressanti) essendo più stabile emotivamente anche nel breve periodo.
L'avevo esclusa a priori dal banco degli imputati perchè anzi i primi mesi aveva annullato completamente gli sporadici episodi (comunque di breve durata e giustificati da situazioni per me emotivamente stressanti) essendo più stabile emotivamente anche nel breve periodo.
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Neanche. Voglio dire, un conto è se parliamo di una intossicazione con alcuni segni generali, altro è dire se quei sintomi particolari possono essere legati a distanza di un determinato periodo di tempo con un medicinale.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.1k visite dal 26/04/2019.
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