Xeplion e psicosi non altrimenti specificata
Salve, sono un ragazzo di 26 anni, ho un disturbo di tipo psicotico non altrimenti specificato. La terapia è una siringa di Xeplion da 100 ogni mese da ormai quasi 4 anni, sono in cura da 6. Precedentemente prendevo prima Olanzapina e poi Abilifay.
Il mio problema è che non riesco a dormire meno di 10/12 ore, altrimenti mi sveglio male, tanto da non riuscire a far niente. Di lavorare non se ne parla proprio, ho provato in passato e il risultato è che lasciai perchè non ce la facevo proprio, l'umore e la concentrazione erano deficitari. Comunque dopo l'ultimo colloquio con lo psichiatra sto cercando oltre di pensare di misurarmi su quello che potrei riuscire a fare nella vita. Mi ha detto che delle cose si possono modificare altre no, credo si riferiva al disagio che ho con le persone o magari a riuscire a mantenere un lavoro. Comunque ho provato ad alzarmi prima dopo essere andato a dormire a un orario decente, al risveglio con più di 8 ore di sonno il risultato è stato incoraggiante il primo giorno, il secondo non buono. La domanda è la seguente: dato che con questo farmaco ho fatto dei miglioramenti cognitivi, è proprio l'azione che deve fare l'antipsicotico di imporre maggiore ore di sonno?
Grazie in anticipo per la risposta
Il mio problema è che non riesco a dormire meno di 10/12 ore, altrimenti mi sveglio male, tanto da non riuscire a far niente. Di lavorare non se ne parla proprio, ho provato in passato e il risultato è che lasciai perchè non ce la facevo proprio, l'umore e la concentrazione erano deficitari. Comunque dopo l'ultimo colloquio con lo psichiatra sto cercando oltre di pensare di misurarmi su quello che potrei riuscire a fare nella vita. Mi ha detto che delle cose si possono modificare altre no, credo si riferiva al disagio che ho con le persone o magari a riuscire a mantenere un lavoro. Comunque ho provato ad alzarmi prima dopo essere andato a dormire a un orario decente, al risveglio con più di 8 ore di sonno il risultato è stato incoraggiante il primo giorno, il secondo non buono. La domanda è la seguente: dato che con questo farmaco ho fatto dei miglioramenti cognitivi, è proprio l'azione che deve fare l'antipsicotico di imporre maggiore ore di sonno?
Grazie in anticipo per la risposta
In realtà no, l'aumentato bisogno di sonno non fa parte della terapia, ma è un effetto collaterale. Prende altri farmaci?
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

Ex utente
Mezza compressa di En da 2 mg all'occorrenza
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 25/04/2019.
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