Il mio medico mi ha detto che sono sintomi normali
Dopo circa tre anni di terapia con l'eutimil prescrittomi dal mio psichiatra, considerando la scomparsa di tutti i sintomi di ansia, il mio medico mi ha proposto di ridurre e poi eliminare il farmaco. Dopo un periodo di 3 settimane nel quale con la riduzione a mezza pasticca non ho avvertito particolari problemi, con il passaggio alla posologia di mezza pasticca a giorni alterni avverto vari disturbi quali tachicardia, umore triste ed irrequietezza. Il mio medico mi ha detto che sono sintomi normali in caso di sospensione e che tendono a scomparire. Sinceramente non so che pensare perché dopo 10 giorni non avverto alcuna sensazione di miglioramento.
+Grazie per i consigli che saprete darmi
+Grazie per i consigli che saprete darmi
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Gentile utente,
tali sintomi permarranno per un certo tempo, consideri almeno un'altra settimana.
Dopodiche' valutando tutti gli aspetti e la diagnosi per cui assumeva il trattamento andrebbe valutata la possibilita' di una riesacerbazione dei sintomi.
tali sintomi permarranno per un certo tempo, consideri almeno un'altra settimana.
Dopodiche' valutando tutti gli aspetti e la diagnosi per cui assumeva il trattamento andrebbe valutata la possibilita' di una riesacerbazione dei sintomi.
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Utente
Grazie ho già preso appuntamento. Sono terrorizzato dalla sospensione della terapia e mi sento ad un bivio in cui sbaglio comunque, se riprenderò il farmaco starò bene ma sono sempre con un farmaco e potrei aver perso un'occasione per liberarsene del tutto. Se invece lo smetto mi sento meno protetto. Vabbè chissà quante volte li ha sentiti 'sti discorsi.
Un saluto
Un saluto
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Gentile utente,
dopo diverse settimane si può ancora avvertire qualche sintomo da sospensione. Il suo psichiatra saprà comunque valutare l'opportunità di proseguire nella sospensione o consigliarle la riassunzione del dosaggio pieno.
cordiali saluti
dopo diverse settimane si può ancora avvertire qualche sintomo da sospensione. Il suo psichiatra saprà comunque valutare l'opportunità di proseguire nella sospensione o consigliarle la riassunzione del dosaggio pieno.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 10/02/2009.
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