Rancore

Salve a tutti. Sono fidanzata da quasi 2 anni e soffro di ansia da 1anno e mezzo e vorrei capire se la causa di questo stress è il mio ragazzo. Lui si è fatto seguire, prima di me, da uno psichiatra perché ha avuto problemi di DA (dermatite atopica), insoddisfazione universitaria (che si è rivolta poi positivamente) e insoddisfazione anche dal punto di vista sentimentale e sessuale con la sua ex. Il suo percorso si è concluso con una crescita personale, la DA, che non era fortissima, era praticamente scomparsa e ha lasciato la sua ex con cui è stato per quasi 5 anni, la maggior parte dei quali ha vissuto malissimo perché era una persona che non poteva dargli ciò di cui lui aveva bisogno ma con cui lui è rimasto per problemi legati alla famiglia di lei; lui principalmente gli faceva da padre e si vedeva nei suoi modi di fare e di vestire (ormai da adulto). Noi due ci siamo messi insieme un mese dopo che lui l'ha lasciata, ma io ingenua e molto presa da lui, non mi sono resa conto della situazione fino a quando lui è cambiato completamente. Si è iniziato a comprare vestiti da ragazzino, ad atteggiare da minorenne quando aveva 23 anni e ad essere più superficiale (cioè come lo voleva la sua ex); quindi ho subito tutti i primi mesi di un ragazzino fissato. Ha iniziato addirittura a prendere proteine e creatina per vedersi grosso e più "bello" dicendomi che lo faceva per far vedere ai ragazzi che mi scrivevano che era meglio lui (cosa a cui non ho mai creduto) e stava diventando una persona che io non volevo (ho sempre cercato ragazzi maturi e intelligenti) ma sono rimasta accanto a lui con la speranza che sarebbe cambiato. Creatina e proteine hanno scatenato dopo questi primi mesi una forte DA e lui ne ha risentito molto. Io gli sono rimasta accanto anche quella volta. Dopo quasi un intero inverno si è affievolita e lui mi ha dato tante dimostrazioni. Ad oggi ci sono stati molti momenti importanti e fatti da parte sua. Inutile dire che io fin da subito ero innamorata persa di lui, nonostante i suoi continui alti e bassi. Idealmente, lui se all'inizio stava a 0, poi è cresciuto in maniera esponenziale, mentre io se stavo già a 30,ad esempio, sono cresciuta pianissimo e ad oggi mi sento qualche volta che vado indietro. Le mie giornate normali ormai si sviluppano in questo modo: il giorno lo amo e vorrei che ci sposassimo, la notte vorrei che sparisse dalla mia vita e che non mi avesse fatto tutto quel male come all'inizio, imfatti spesso non dormo. Il suo passato e i primi mesi di noi sono per me fonte di imbarazzo e questo mi rende insoddisfatta la notte prima di dormire (aveva addirittura un profilo di coppia con la sua ex, che hanno chiuso prima di conoscermi, però di cui tutta la città lo sa, ovviamente proposto da lei). Mi chiedo: perché il mio sentimento sta diminuendo proprio ora che può iniziare la nostra storia? Sento che se dovesse sbagliare di nuovo lo lascerei senza neanche starci male..
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Intanto dovrebbe curare la sua ansia.

Dopodiché riflette su ciò che vuole fare e stabilisce se lasciarlo o meno.


Dr. F. S. Ruggiero

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