Stordimento
Buongiorno dottori e buona Pasqua a tutti , volevo un'informazione riguardo ai i miei sintomi se è possibile. Da circa 3 giorni mi sento molto confuso e stordito, è anche vero che soffro probabilmente di un problema cervicale Perché sono tre giorni che ho più male al collo del solito in modo innaturale e sto aspettando il 2 maggio per la risonanza magnetica, questo me ne rendo conto da quando mi sveglio fino a quando vado a dormire però noto che durante il pomeriggio Mi viene molto più sonno di prima , e mi sento un po' spaesato come se fossi stordito ho confuso. Premetto che assumo fluoxetina 60 mg da 2 anni più 10 gocce di En al mattino da 2 anni , avendo cambiato da un mese residenza andando in un'altra regione adesso sto aspettando anche lì il 2 di Maggio per avere una visita dallo psichiatra per poter capire se è il caso di modificare anche la terapia o quantomeno avere qualcuno che mi sostenga dato che non ho in questo momento a livello medico nessuno. Quello che chiedo e se è normale che questo mio sentirmi confuso strano e con questo sonnolenza possa essere portato dall'ansia O magari anche dalla cervicale Anche se essendo massaggiatore terapeutico sportivo sento e capisco il dolore del mio collo ma so che raramente può essere concentrato con i giramenti di testa a meno che non ci sia un emicrania da contrattura cosa che però io in questo momento non ho punto può essere questo tutta ansia? Calcolando che sono da sei mesi trasferito in Emilia Romagna Arrivando da Torino perché sono venuto a convivere qua e se devo essere sincero fino a due anni fa non uscivo neanche di casa stavo chiuso o comunque dobbiamo sempre avere un familiare al mio fianco per poter fare le cose mentre Adesso per fortuna riesco anche a stare da solo durante il giorno e durante la notte in quei due giorni che la mia compagna fa i turni lavorando in ospedale virgola quindi un grande passo . cosa può essere tutto questo?
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Potrebbe essere una riesacerbazione del suo stato ansioso che andrebbe valutata, quindi, dallo specialista per una possibile variazione.
Dr. F. S. Ruggiero
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A distanza e con sintomi piuttosto vaghi non è possibile una diagnosi. L'ansia può peggiorare la qualità del sonno e, anche se dorme un numero "giusto" di ore può avvertire sonnolenza diurna. Ancora l'ansia può causare una sensazione di "confusione", tanto più in un periodo di adattamento a una nuova città, con tutto quello che comporta. La cefalea muscolo-tensiva è causata dall'ansia e il dolore al collo provoca ulteriore ansia in un circolo vizioso.
Franca Scapellato
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Ex utente
Buongiorno dottoressa vedo che siamo abbastanza vicini sì, in realtà non ho l'emicrania ma ho una sensazione di confusione e stordimento, l'emicrania mi viene quando ho dolore al collo ma c'è da dire che ho dei problemi rachide cervicale avendo avuto un incidente in macchina 2011, con delle protrusioni e delle ernie che improntano il sacco durale quindi può essere che siano ritornate e il dolore al collo da parte di quello, ma non è ciò che mi preoccupa, è più che altro il fatto di sentirmi appunto stordito o comunque con questa sonnolenza pomeridiana, dormendo come dice lei le giuste ore alla notte ah, poi può anche essere che sia il tempo qui in Emilia si passa come credo lei sappia da 25 a 28 gradi a 10-15 quindi questo può anche influire sì, riguardo i farmaci ho notato che la forchettina ha aumentato molto di più le transaminasi e facendo anche un esame al fegato, un'ecografia non è risultato nulla di anomalo se non hai il fegato molto ingrossato e mi è stato detto che potrebbe essere portato anche da questi farmaci quindi sono un po' in un circolo vizioso anche per questo caso, perché mi stanno bene da una parte ma mi fanno male dall'altra. Il cambiare regione Forse è quello che mi ci voleva sì, perché sono riuscito a superare tante cose che prima come ho scritto Non riuscivo a fare e sicuramente è un passo talmente grande che può essere che l'ansia piano piano si faccia risentire senza magari creare grossi problemi sì, anche se c'è stata mai in modo eccessivo durante questi sei mesi in cui sono qui, calcolando però che effettivamente è da un mese che convivo a Cavriago virgola mentre prima ero nel paese lo so dai suoceri quindi praticamente da un mese che sono in casa solo con la mia compagna e affronto le giornate quando lei lavora e le nottate da solo . Ho una valutazione 2 maggio presso il centro di Montecchio Emilia dallo psichiatra per valutare se è il caso di continuare ad avere un appoggio come ho sempre avuto negli ultimi anni quando vivevo a Torino . Penso che ansia sia un po' portata dalle mia paure che possa sempre succedere qualcosa da un momento all'altro al mio corpo , Spero tutto questo si possono risolvere perché mi dispiacerebbe tornare indietro dopo aver fatto un passo grande come questo.
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Ha fatto grandi progressi, dal non uscire da solo a cambiare casa e regione, è normale che ci sia dell'ansia (sia libera che somatizzata). Si conceda un po' di tempo per ambientarsi e crearsi una routine e punti di riferimento, che ora non ha: il medico, ma anche i negozi, il bar vicino a casa, la palestra, la pizzeria, e le strade per arrivarci...
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Ex utente
Sì dottoressa Questa è una cosa che già faccio anche se sinceramente facendo il massaggiatore terapeutico sportivo in casa come libera professionista ultimamente mi sta rimanendo poco spazio per poter uscire perché lavoro tutto il giorno con questo per me è un bene dato che è anche questa una nuova esperienza avendo creato i miei clienti o meglio pazienti da zero Però al mattino vado già a fare colazione nel bar esco Cerco comunque di muovermi e non mi sembra vero di essere qua a fare ed aver fatto tutti questi grandi passi, forse la mia paura più grande è che questo stordimento possa essere magari non legato all'ansia ma legato a un qualcosa di fisico che mi preoccupa come i valori del fegato alti anche se dall'ecografia risulta solamente ingrossato o da situazioni fisiche che non riguardano l'ansia la cosiddetta ipocondria che non riesco a eliminare. Questo succede anche quando non sono da solo ma riesco più a gestirla quando invece sono da solo faccio più fatica e quindi diventa ulteriormente più difficile sì, anche se non impossibile, può essere che come dice lei e forse come penso anche io questi grandi passi sono stati fatti dopo quasi 15 anni di problemi senza mai muovermi di casa e quindi ora il mio corpo è un po' come se risentisse tutto quello che ho fatto senza mai crearmi problemi prima ma questa sicuramente è una cosa che va affrontata nel migliore dei modi perché io qui sto comunque rinascendo e vivendo una nuova vita. Quello che forse più mi dà fastidio o mi crea problemi è proprio la sonnolenza diurna perché quando lavoro Sono occupato e quindi ci sta essere stanchi dopo 6 /7 massaggi al giorno Come arrivare alla sera ad essere cotti. Però il problema è che essendo da solo un giorno completo come oggi perché la mia compagna lavora dalle 7:00 del mattino alle 8:00 di sera in ospedale Mi ritrovo Davvero E forse più ansia pensando poi già a domani che lavora la notte e quindi mi tocca rimanere da solo di notte cosa che sto facendo ultimamente in questo ultimo mese ma che non ho mai fatto in 37 anni sempre perché ho avuto paura anche prima di avere gli attacchi di panico a rimanere da solo di notte quindi può essere che magari questo un po' mi porti dell'ansia più di prima perché se già la sento fisicamente pensando poi al giorno dopo che sei da solo la notte può aumentare di più considerata come ansia anticipatoria
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.8k visite dal 22/04/2019.
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