Sessualità

Buon Giorno

Ho avuto un problema di abuso della pornografia per circa 11 anni.

Sono andato da molti specialisti, senza ricavarne aiuto, fino all'ultimo psicologo, il quale mi ha saputo aiutare molto.

Abbiamo scoperto assieme che affrontare questo abuso con chiavi di lettura tipo triggers-craving non era affatto utile, sia perchè non si sa ancora bene se la pornografia possa essere definita una dipendenza come quella da sostanze, sia perchè in quel caso mi sarei dovuto liberare di qualsiasi strumento per collegarmi ad internet e non posso per studio e lavoro.

Allora abbiamo ragionato sull'intelligenza emotiva, allo psicologo pare essere abbastanza evidente io sia un po' alissitemico, e abbiamo lavorato sul riconoscere le mie emozioni e trovare strategie di coping utili e sane per sostituire quelle negative.

Ciò che sembra essere venuto fuori è che ho un'eccitazione sessuale molto molto forte, e che è soprattutto questa a condurmi ad abusare di pornografia.

Di pornografia ne abuso perchè sembra crearsi un loop infinito, perchè mi eccito tantissimo quando vedo figure di donne nude, e l'orgasmo davanti il porno mi scarica di meno di quanto mi eccito guardando il porno stesso. Mi è capitato di starci anche 8 ore di seguito.

Io poi arrivo molto velocemente all'orgasmo, qualche decina di secondi, però posso avere decine di erezioni se guardo donne nude, quindi ho anche 20 orgasmi in una sessione di porno

Abbiamo scoperto insieme allo psicologo che se pratico autoerotismo 3 volte la mattina appena sveglio, più o meno riesco a resistere tutta la giornata senza usare il porno.

Però cmq se durante il dì vedo un film dove appaiono anche brevemente donne nude, mi eccito tantissimo e mi è difficilissimo controllarmi.

Il porno non è un problema morale per me, solo che dopo sto male, soprattutto psicologicamente, divento molto irascibile a casa, alzo la voce ad es, cosa che di solito non faccio. e comunque mi toglie tantissimo tempo. mentre l'autoerotismo a immaginazione è catartico, e dopo tre volte l'eccitazione va via dalla testa. Ma certi giorni nonostante mi senta eccitato, è frustrante doverlo fare senza stimoli.

Vorrei chiedervi allora se esistono dei farmaci che possano diminuire questa eccitazione sessuale.

Avere una compagna promiscua come me sarebbe l'ideale, però purtroppo non ho fortuna nelle relazioni, nonostante sia nella media fisicamente. cmq è una cosa con cui sto lavorando con lo psicologo.

Frequentare prostitute in italia è mal visto e non sicuro, però per me forse sarebbe una soluzione momentanea. Forse dovrei andare all'esterno ma mi occorrerebbe una soluzione continuativa nel tempo.

Lo psicologo dice che secondo lui è meglio nel mio caso non prendere farmaci perchè è tutta energia e se riuscissi a incanalarla sarebbe molto utile per i miei obiettivi di vita.

Però è talmente tanta l'eccitazione che è difficilissimo conviverci.

Voi potreste consigliarmi qualcosa?

Vi Ringrazio

Cordiali Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

Il problema, noto anche come dipendenza sessuale, si definisce quando è indesiderabile per chi lo ha. Da come scrive, sembra appunto che per Lei sia diventato indesiderabile, oltre che fonte di perdita di tempo e peggioramento umorale.
Secondo il modello generale della dipendenza, sono stati provati trattamenti che interrompano il circolo di "rinforzo" al comportamento. L'aspetto della non interferenza con la funzione sessuale normale in questo caso potrebbe essere un limite.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Gentile Dottore

La Ringrazio Moltissimo per la risposta

I trattamenti per il non rinforzo in cosa consistono?

A quale tipo di medico mi consiglia di rivolgermi per cominciarne uno?

Non ho capito cosa intende con la frase "L'aspetto della non interferenza con la funzione sessuale normale in questo caso potrebbe essere un limite"

La ringrazio

Cordiali Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Intendo che i trattamento utilizzano un meccanismo che in natura ha a che vedere in generale coi comportamenti appaganti, e in questo caso è proprio lo stesso che però poi prende due vie diverse. Quindi si tratta di modulare una spinta sessuale senza impedire il godimento sessuale, almeno nel medio-lungo termine.

Trattamenti farmacologici, intendo.
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Utente
Utente
Ora ho capito, la ringrazio molto Dottore e le auguro una buona serata
Cordiali Saluti