Sindrome da astinenza.
Spettabili Dottori,
l'assunzione di lormetazepam per un periodo di circa quattro settimane comprese di scalaggio prescritto per un forma di insonnia debiitante (forse erroneamente assunti in maniera non costante da parte mia) ha indotto sintomi riconducibili a sindrome da astinenza (climanie, tremori, derealizzazione, depersonalizzazione, depressione, palpitazioni, sbalzi di pressione con affanno e difficoltà motorie, disturbo della luminosità e dei rumori, formicolii, vampate di calore, difficoltà di concentrazione, insonnia di rebound e tendenza ad isolarmi con difficoltà di relazionarmi e a rimanere in casa). Il neurologo ritiene che io abbia una forte ansia depressiva ed i sintomi esposti siano dipendenti dall'interruzione ed effetti indesiderati del lormetazepam e dovrebbero svanire. Nel frattempo mi ha prescritto 20 gg. paroxetina al mattino, 1 mg. xanax al mattino, Depakim 250 la sera (per poi passare a 500 tra 2 settimane) e 20 gg sonirem prima di coricarsi. A breve dovrei andare a controllo, ma dopo circa 2 settimane non vedo alcuna diminuzione dei sintomi sopra descritti. Temo che con l'assunzione di xanax, ulteriore benzodiazepina, (con successivo scalaggio) possa non migliorare la sindrome di astinenza di cui credo essere coinvolto. Cosa ne pensate e quale modalità consigliereste per affrontare la problematica? A volte mi sembra davvero di ritrovarmi all'inferno e non avere vie di fuga e spero che il vostro consulto possa risollevarmi con suggerimenti speranzosi.
Cordialmente, Nicola.
l'assunzione di lormetazepam per un periodo di circa quattro settimane comprese di scalaggio prescritto per un forma di insonnia debiitante (forse erroneamente assunti in maniera non costante da parte mia) ha indotto sintomi riconducibili a sindrome da astinenza (climanie, tremori, derealizzazione, depersonalizzazione, depressione, palpitazioni, sbalzi di pressione con affanno e difficoltà motorie, disturbo della luminosità e dei rumori, formicolii, vampate di calore, difficoltà di concentrazione, insonnia di rebound e tendenza ad isolarmi con difficoltà di relazionarmi e a rimanere in casa). Il neurologo ritiene che io abbia una forte ansia depressiva ed i sintomi esposti siano dipendenti dall'interruzione ed effetti indesiderati del lormetazepam e dovrebbero svanire. Nel frattempo mi ha prescritto 20 gg. paroxetina al mattino, 1 mg. xanax al mattino, Depakim 250 la sera (per poi passare a 500 tra 2 settimane) e 20 gg sonirem prima di coricarsi. A breve dovrei andare a controllo, ma dopo circa 2 settimane non vedo alcuna diminuzione dei sintomi sopra descritti. Temo che con l'assunzione di xanax, ulteriore benzodiazepina, (con successivo scalaggio) possa non migliorare la sindrome di astinenza di cui credo essere coinvolto. Cosa ne pensate e quale modalità consigliereste per affrontare la problematica? A volte mi sembra davvero di ritrovarmi all'inferno e non avere vie di fuga e spero che il vostro consulto possa risollevarmi con suggerimenti speranzosi.
Cordialmente, Nicola.
[#1]
La terapia è una terapia standard per poter stabilire una rimodulazione dalla terapia precedente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Spettabile Dr. RUGGIERO, scusi l'ignoranza: cosa intende per rimoldulazione della terapia precedente? Dovrebbe quindi essere la strada giusta?
Ma non crede che lo Xanax (ulteriore benzodiazepina)possa indurre ulteriori sintomi di dipendenza e necessità di aumentare il dosaggio senza riuscire a ridurre gradualmente? Leggendo consulti online si sembra orientati a terapie antagoniste e di riequilibrio del GABA: temo che così si possa indurre una depressione del SNC. Io nell'eventuale prosieguo negativo pensavo di rivolgermi ad uno psichiatra specialista delle dipendenze che forse potrebbe trovare delle indicazioni specifiche per la disintossicazione. Torna davvero strana la difficoltà nei movimenti e svolgere attività sportiva di cui non ne ho mai fatto a meno e diminuzione delle generali delle forze. Le sintomatologie da cosa crede possano dipendere?
Cordiali saluti, Nicola.
Ma non crede che lo Xanax (ulteriore benzodiazepina)possa indurre ulteriori sintomi di dipendenza e necessità di aumentare il dosaggio senza riuscire a ridurre gradualmente? Leggendo consulti online si sembra orientati a terapie antagoniste e di riequilibrio del GABA: temo che così si possa indurre una depressione del SNC. Io nell'eventuale prosieguo negativo pensavo di rivolgermi ad uno psichiatra specialista delle dipendenze che forse potrebbe trovare delle indicazioni specifiche per la disintossicazione. Torna davvero strana la difficoltà nei movimenti e svolgere attività sportiva di cui non ne ho mai fatto a meno e diminuzione delle generali delle forze. Le sintomatologie da cosa crede possano dipendere?
Cordiali saluti, Nicola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 17/04/2019.
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