Citalopram
Buongiorno,
da circa due anni sofro di attacchi di panico. Dopo un anno di assunzione di vari farmaci non andata a buon fine (depakin, paroxetina, levopraid, gabapentin) ora sono in cura da un anno con la seguente terapia: 30 gocce di citalopram, 2 compresse di olanzapina da 2,5 mg, 25 gocce di diazepam. Con questa cura sono stata bene da settembre 2018 a marzo 2019, tanto che a partire da novembre 2018 avevo iniziato a ridurre il dosaggio del diazepam fino ad arrivare a 4 gocce. A marzo però ho avuto un episodio di forte attacco di panico con la sensazione di stare per cadere tipo svenimento. Su suggerimento del mio psichiatra ho ripreso le 25 gocce di diazepam e mi sono stabilizzata di nuovo anche se non sto benissimo. La domanda che vi pongo è la seguente: pesando 53 chili il dosaggio del citalopram è adeguato o è sovrastimato. Lo chiedo perché il precedente psichiatra me lo aveva dosato a sole 12 gocce mentre l'ultimo psichiatra lo ha portato a 30. Ha senso dopo circa un anno di terapia tentare di ridurre un po' il citalopram o farei dei danni? Vi ringrazio anticipatamente per la risposta,
da circa due anni sofro di attacchi di panico. Dopo un anno di assunzione di vari farmaci non andata a buon fine (depakin, paroxetina, levopraid, gabapentin) ora sono in cura da un anno con la seguente terapia: 30 gocce di citalopram, 2 compresse di olanzapina da 2,5 mg, 25 gocce di diazepam. Con questa cura sono stata bene da settembre 2018 a marzo 2019, tanto che a partire da novembre 2018 avevo iniziato a ridurre il dosaggio del diazepam fino ad arrivare a 4 gocce. A marzo però ho avuto un episodio di forte attacco di panico con la sensazione di stare per cadere tipo svenimento. Su suggerimento del mio psichiatra ho ripreso le 25 gocce di diazepam e mi sono stabilizzata di nuovo anche se non sto benissimo. La domanda che vi pongo è la seguente: pesando 53 chili il dosaggio del citalopram è adeguato o è sovrastimato. Lo chiedo perché il precedente psichiatra me lo aveva dosato a sole 12 gocce mentre l'ultimo psichiatra lo ha portato a 30. Ha senso dopo circa un anno di terapia tentare di ridurre un po' il citalopram o farei dei danni? Vi ringrazio anticipatamente per la risposta,
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il dosaggio del farmaco non è peso dipendente ma si valuta in base alla risposta clinica che si vuole ottenere, ed in ogni caso la dose terapeutica è certamente superiore a 12 gocce.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Volevo chiederle se dopo un anno intero di assunzione si può pensare di ridurre un po' il Citalopram che tra l'altro mi provoca forti disfunzioni sessuali. E degli altri farmaci che ne pensa? L'assunzione di diazepam 25 gocce e olanzapina 5mg è corretta? Si può pensare che è impossibile ridurle perché permane un'ansia di fondo che il citalopram non dà gli effetti sperati? In questi casi è possibile un cambio di farmaco oppure la cura va tenuta così com'è?
Grazie per la risposta che mi potrà dare.
Grazie per la risposta che mi potrà dare.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 17/04/2019.
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