La mia situazione
Gentili dottori, sono imprigionato in una situazione che ho già avuto modo di descrivere in precedenti richieste di consulto a cui vi rimando: https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/669843-evoluzione-situazione-e-dubbi-su-cosa-fare.html#2998856
Mi sento appunto prigioniero di questa situazione senza sapere come muovermi. Pertanto, dopo aver interpellato su questo sito degli psicologi, mi rivolgo a dei medici psichiatri sperando possiate orientarmi sul da farsi (proseguire nella terapia nonostante i dubbi, cercare un altro psicoterapeuta, rivolgersi per la prima volta a uno psichiatra).
Grazie a chi avrà la pazienza di leggere la mia storia clinica.
Mi sento appunto prigioniero di questa situazione senza sapere come muovermi. Pertanto, dopo aver interpellato su questo sito degli psicologi, mi rivolgo a dei medici psichiatri sperando possiate orientarmi sul da farsi (proseguire nella terapia nonostante i dubbi, cercare un altro psicoterapeuta, rivolgersi per la prima volta a uno psichiatra).
Grazie a chi avrà la pazienza di leggere la mia storia clinica.
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Forse sarebbe giunto il momento di rivolgersi ad uno psichiatra senza rimuginare troppo sul da farsi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 611 visite dal 08/04/2019.
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