Depressione

Buongiorno cari dottori .sono qui per esporvi il mio problema ,dopo anni di visite mediche ed esami strumentali fatti con esiti tutti negativi,sono arrivato alla conclusione che il mio potrebbe essere un problema di tipo psicologico,somatizzo tutto e mi fisso su tutto ,sono anche un po’ presuntuoso e credo di aver ragione sulle diagnosi fatte da me (cosa sbagliatissima),ora sono qui a scrivere perché ho capito che nn ho un problema organico ma bensì psicologico ,vengo al dunque ..sono anni che ho sempre sintomi invalidanti confusione poca concentrazione senso di sbandamento stanchezza anche dopo aver dormito difficoltà ad apprendere (molto probabilmente perché nn sono concentrato su quello che leggo)mi sembra di essere sempre sovrapensiero ecc ora vorrei fare una visita psichiatrica però ho un dubbio sulle medicine tipo ssri ,ho paura che nn siano curative cioè che si vada a probabilità che possano o no funzionare ,anche perché dalle mie letture ho visto che i test fatti sono test fatti solo da case farmaceutiche che li producono e di conseguenza credo che ognuno porti acqua al propio mulino ...ora in base alle vostre esperienze c è gente che ha risolto problemi con questi farmaci? Grazie e buona giornata
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
",anche perché dalle mie letture ho visto che i test fatti sono test fatti solo da case farmaceutiche che li producono"

No.

"nn ho un problema organico ma bensì psicologico"

Perché, il cervello non è organico ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Scusi dottore penso che lei abbia capito a cosa mi riferissi ...so perfettamente che il cervello è un organo ma io intendevo per malattie organiche disfunzioni tumori sclerosi ecc ecc ...ora la mia domanda è i miei disturbi sono inquadrabili per uno stato ansioso depressivo ossessivo? A dire il vero una visita da uno specialista L ho fatta e la sua diagnosi è stata appunto di stato ansioso depressivo con componente ipocondriaca,mi prescrisse eutimil che io ho preso ma che ho lasciato dopo un annetto perché mi creava apatia disfunzione erettile e poca voglia di fare in generale ...secondo lei il prozac è un buon farmaco o c’è ne sono di migliori ?grazie per la cortese attenzione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
La diagnosi mi sembra che più o meno torni con quello che scrive, e quindi rispondeva a eutimil però con quel problema. Esistono però diverse alternative, e infatti la fluoxetina /prozac è una di queste.
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Utente
Utente
Ho capito dottore ,ho una domanda da porle ,in letteratura scientifica o nella sua pratica quotidiana dato che un medico molto rinomato,ci sono dati che attestano con certezza che sono farmaci che potrebbero guarire definitivamente e nn solo per breve periodo o solo nel mentre si utilizzano? E poi L apatia è una controindicazione sempre riscontrabile durante il trattamento?glielo chiedo perché vorrei mettere su famiglia e nn vorrei trovarmi nella situazione di nn essere in grado di trasmettere amore ai miei figli e alla mia compagna ...so che è una domanda forse un po’ strana nel senso che la risposta è incerta ma volevo capire che probabilità ci possano essere che ciò accada ...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
I termini tipo "guarigione definitiva" sono da evitare. Le medicine hanno effetto curativo, sia in tempo reale che come riduzione dell'evoluzione della malattia e delle ricadute.
Quindi, se la domanda era se si può avere una vita normale curandosi, sì.
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Utente
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Buongiorno dottore ..quindi nn esiste una cura definitiva ma solo duratura nel tempo .?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non è detto che la cura debba durare, ma il concetto di guarigione lo sostituirei con quello di remissione. Un rischio generico di ripresa sussiste anche se poi l'episodio non si ripeterà efettivamente.