Manìa della pulizia e aggressività
Vorrei sapere se il mio comportamento è normale, perchè io finchè non vedo tutto in ordine e pulito (specialmente il pavimento) quando sto a casa sono intrattabile e aggressiva con mio figlio e mio marito che naturalmente non mi aiutano, anzi, aggravano dicendomi che sono nervosa.
Ma vorrei partire dalla mia infanzia e quindi da molto lontano per spiegarvi cosa provo. Quando avevo 8/9 anni i miei lavorano tutto il giorno e avendo fratelli maschi a casa, mia madre pretendeva che io mettessi in ordine la casa, lasciata al mattino, con letti da rifare, spolverare e preparare la pasta per i miei fratelli (più grandi), piatti ecc. Tutto questo al mio ritorno dalla scuola, dopo pranzo i compiti e mia madre che mi chiedeva solo se i miei fratelli avevano mangiato. Ho sempre trovato ingiusto la differenza che si faceva nel trattare i miei fratelli (maschi) e me. Oltretutto ho sempre dato tanta soddisfazione ai miei, studiando e lavorando. Ma non sono mai stata gratificata, era più importante quello che facevano i "maschi".
Oggi sono una donna di 49 anni felicemente sposata, faccio l'impiegata con sodisfazione ma mi è rimasto dentro un rancore, non so come spiegare, mentre pulisco la casa mi sfogo dicendo frasi come, siete figli delle donne ma non siete come noi (per usare la frase di una canzone), egoisti, siamo solo delle serve per voi ecc. Se rinasco vorrei essere maschio perchè ve ne fregate di tutto e di tutti, siete insensibili. Poi sono aggressiva, sbatto le porte, tiro le cose che loro lasciano in terra ecc. Quando ho finito con i lavori di casa mi calmo, cambio l'approccio con marito e figlio e loro per fortuna mi gratificano con una bacio. A volte penso di non essere normale.
Che ne pensate, perchè ho questa fobìa dell'ordine, della pulizia e anche dell'igiene personale? Le risposte vengono da lontano? A volte penso di odiare gli uomini, li vedo più fortunati. Noi abbiamo più responsabilità, mio marito quando torna dal lavoro si mette sul divano e si rilassa, io devo pensare alla cena, ai piatti, ai compiti del bambino, tutto questo perchè? Per carità se sto male mi aiuta, ma solo in quel caso, altrimenti per lui non sono stanca, in fondo faccio l'impiegata!!
Scusate se mi sono dilungata troppo, spero che qualcuno di voi abbia la pazienza di rispondermi.
Cordiali saluti.
Ma vorrei partire dalla mia infanzia e quindi da molto lontano per spiegarvi cosa provo. Quando avevo 8/9 anni i miei lavorano tutto il giorno e avendo fratelli maschi a casa, mia madre pretendeva che io mettessi in ordine la casa, lasciata al mattino, con letti da rifare, spolverare e preparare la pasta per i miei fratelli (più grandi), piatti ecc. Tutto questo al mio ritorno dalla scuola, dopo pranzo i compiti e mia madre che mi chiedeva solo se i miei fratelli avevano mangiato. Ho sempre trovato ingiusto la differenza che si faceva nel trattare i miei fratelli (maschi) e me. Oltretutto ho sempre dato tanta soddisfazione ai miei, studiando e lavorando. Ma non sono mai stata gratificata, era più importante quello che facevano i "maschi".
Oggi sono una donna di 49 anni felicemente sposata, faccio l'impiegata con sodisfazione ma mi è rimasto dentro un rancore, non so come spiegare, mentre pulisco la casa mi sfogo dicendo frasi come, siete figli delle donne ma non siete come noi (per usare la frase di una canzone), egoisti, siamo solo delle serve per voi ecc. Se rinasco vorrei essere maschio perchè ve ne fregate di tutto e di tutti, siete insensibili. Poi sono aggressiva, sbatto le porte, tiro le cose che loro lasciano in terra ecc. Quando ho finito con i lavori di casa mi calmo, cambio l'approccio con marito e figlio e loro per fortuna mi gratificano con una bacio. A volte penso di non essere normale.
Che ne pensate, perchè ho questa fobìa dell'ordine, della pulizia e anche dell'igiene personale? Le risposte vengono da lontano? A volte penso di odiare gli uomini, li vedo più fortunati. Noi abbiamo più responsabilità, mio marito quando torna dal lavoro si mette sul divano e si rilassa, io devo pensare alla cena, ai piatti, ai compiti del bambino, tutto questo perchè? Per carità se sto male mi aiuta, ma solo in quel caso, altrimenti per lui non sono stanca, in fondo faccio l'impiegata!!
Scusate se mi sono dilungata troppo, spero che qualcuno di voi abbia la pazienza di rispondermi.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
se ritiene che questi suoi comportamenti siano in dissonanza rispetto alla sua famiglia o a come vorrebbe essere puo' richiedere un consulto specialistico per la valutazione del caso ed eventualmente una diagnosi ed un trattamento.
Provi a contattare uno psichiatra.
I comportamenti che descrive non necessariamente sono indicativi di una patologia.
se ritiene che questi suoi comportamenti siano in dissonanza rispetto alla sua famiglia o a come vorrebbe essere puo' richiedere un consulto specialistico per la valutazione del caso ed eventualmente una diagnosi ed un trattamento.
Provi a contattare uno psichiatra.
I comportamenti che descrive non necessariamente sono indicativi di una patologia.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Gentile utente,
questo tipo di comportamenti sembrano di tipo ossessivo-compulsivo e sono nel caso ben conosciuti. Alcune persone li vivono in maniera sintonica, cioè sono convinti dalla utilità di ciò che fanno e di come lo fanno più di quanto non sentano il peso per questo senso del dovere e della "necessità" di completare delle azioni. Altre persone li vivono francamente come comportamenti parassiti, o sono dispiaciuti perché altre persone intorno a loro li considerano eccessivi (in realtà spesso sono dispiaciuti perché gli altri intorno non si adattano sufficientemente in maniera da ridurre la preoccupazione e il carico di lavoro legati alle ossessioni). La ragione della familiarità è di tipo genetico, ancor prima che essere una forma di apprendimento.
Può chiedere una valutazione ed eventualmente valutare l'opportunità di un trattamento.
questo tipo di comportamenti sembrano di tipo ossessivo-compulsivo e sono nel caso ben conosciuti. Alcune persone li vivono in maniera sintonica, cioè sono convinti dalla utilità di ciò che fanno e di come lo fanno più di quanto non sentano il peso per questo senso del dovere e della "necessità" di completare delle azioni. Altre persone li vivono francamente come comportamenti parassiti, o sono dispiaciuti perché altre persone intorno a loro li considerano eccessivi (in realtà spesso sono dispiaciuti perché gli altri intorno non si adattano sufficientemente in maniera da ridurre la preoccupazione e il carico di lavoro legati alle ossessioni). La ragione della familiarità è di tipo genetico, ancor prima che essere una forma di apprendimento.
Può chiedere una valutazione ed eventualmente valutare l'opportunità di un trattamento.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Gentile utente,
dalla sua descrizione non mi è chiaro se le pulizie e l'ordine vengono vissute come un compito mal sopportato impostole, a suo modo di vedere, dal ruolo di donna/mamma/moglie, oppure se si tratta di compiti che deve necessariamente mettere in atto altrimenti il pensiero che sia sporco o disordinato la turba a tal punto da farla stare molto male.
La differenza è tra un problema relativo al suo modo di vivere le relazioni familiari con i relativi compiti che ne derivano, e tra un disturbo di tipo ossessivo-compulsivo. E' anche possibile che siano presenti, in misura diversa, entrambe le componenti.
Se la situazione crea comunque disagio a lei e ai rapporti con i suoi cari, può chiedere l'ausilio di uno specialista.
Cordiali saluti
dalla sua descrizione non mi è chiaro se le pulizie e l'ordine vengono vissute come un compito mal sopportato impostole, a suo modo di vedere, dal ruolo di donna/mamma/moglie, oppure se si tratta di compiti che deve necessariamente mettere in atto altrimenti il pensiero che sia sporco o disordinato la turba a tal punto da farla stare molto male.
La differenza è tra un problema relativo al suo modo di vivere le relazioni familiari con i relativi compiti che ne derivano, e tra un disturbo di tipo ossessivo-compulsivo. E' anche possibile che siano presenti, in misura diversa, entrambe le componenti.
Se la situazione crea comunque disagio a lei e ai rapporti con i suoi cari, può chiedere l'ausilio di uno specialista.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#5]
Ex utente
Gentile Dr. Martiadis, rispondo volentieri alle Sue domande asserendo che sicuramente è un compito necessario del mio ruolo svolgere le mansioni di casa, me ne rendo conto, ma il disordine mi disturba e mentre faccio le faccende di casa sento come un affanno, mi viene la tachicardia e una smanìa a fare tutto in fretta cosicchè finisca quel turbamento.
Lo sa qual'è il mio sogno? E non è per pigrizia o vita comoda, mi piacerebbe tanto tornare dall'ufficio e trovare la casa a posto, purtroppo, non ci possiamo permettere una donna a ore e quindi sento questo peso su di me.
Mio marito quando non lavora mi aiuta molto in casa perchè sa che mi stanco...soprattutto mentalmente! Non potrei volere di più lo so, ma è più forte di me vado in escandescenza finchè non ho finito.
Per quanto riguarda l'igiene personale, devo dire che sono fissata, quando tocchiamo certi oggetti o i soldi o le maniglie dei bagni pubblici mi devo lavare subito altrimenti non riuscirei a fare niente. La stessa cosa l'ho inculcata a mio figlio e temo che sia diventato a 10 anni già molto schifiltoso, ma preferisco così.
Un altro stupido esempio di ossessione e quando sto sul divano a vedere la TV, il tappeto deve essere in linea con il divano, sul mobile di fronte a me, i vari decoder in linea simmetrica, altrimenti mi disturbano.
Soffro di claustrofobia, non entro in ascensore da sola, quando salgo con qualcuno tengo il respiro in gola, sembra che mi si fermi il cuore. Insomma ho molte piccole e grandi fobìe, pensa che dovrò andare da uno specialista?
La ringrazio sin d'ora della cortese risposta.
Cordiali saluti Carla
Lo sa qual'è il mio sogno? E non è per pigrizia o vita comoda, mi piacerebbe tanto tornare dall'ufficio e trovare la casa a posto, purtroppo, non ci possiamo permettere una donna a ore e quindi sento questo peso su di me.
Mio marito quando non lavora mi aiuta molto in casa perchè sa che mi stanco...soprattutto mentalmente! Non potrei volere di più lo so, ma è più forte di me vado in escandescenza finchè non ho finito.
Per quanto riguarda l'igiene personale, devo dire che sono fissata, quando tocchiamo certi oggetti o i soldi o le maniglie dei bagni pubblici mi devo lavare subito altrimenti non riuscirei a fare niente. La stessa cosa l'ho inculcata a mio figlio e temo che sia diventato a 10 anni già molto schifiltoso, ma preferisco così.
Un altro stupido esempio di ossessione e quando sto sul divano a vedere la TV, il tappeto deve essere in linea con il divano, sul mobile di fronte a me, i vari decoder in linea simmetrica, altrimenti mi disturbano.
Soffro di claustrofobia, non entro in ascensore da sola, quando salgo con qualcuno tengo il respiro in gola, sembra che mi si fermi il cuore. Insomma ho molte piccole e grandi fobìe, pensa che dovrò andare da uno specialista?
La ringrazio sin d'ora della cortese risposta.
Cordiali saluti Carla
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 26.8k visite dal 09/02/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.