Consulto in Psichiatria

Salve, io seguivo una cura di Paroxetina da 10mg al dì per curare una lieve depressione. Ultimamente mi è stato aggiunto l’EN da 2 mg prima di dormire, ma devo fare una premessa sul tabagismo: ero una fumatrice di un pacchetto di sigarette al giorno da 12 anni, cioè da quando ne avevo 15 e ora ne ho 27. Di punto in bianco, senza nessuna ragione particolare, anche se era un po’ che ci pensavo perché ovviamente sapevo fosse nocivo, il 7 gennaio 2019 ho smesso. I primi giorni sono stati un po’ duri, ma dopo un po’ meno. Il mio ragazzo ha smesso di fumare 1 mese e mezzo dopo di me e le cose sembrava andassero bene per entrambi. Quando io sono arrivata intorno al secondo mese e mezzo di astinenza ho iniziato ad avere delle vere e proprie crisi isteriche, più che altro nei fine settimana, quando uscivo con moroso o amici, quindi in situazioni non ordinarie . Ho sempre comunque tenuto botta, fino a quando, quasi al traguardo dei quattro mesi, per le precisione venerdì 29 marzo, ne ho fumata una e ho pianto. A quell’una ne sono seguite un altro paio (ero in discoteca e mi sono detta Dai, potrei essere uno di quelle fumatrici occasionali, perché si, ne conosco). Il venerdì si è concluso con 4 sigarette fumate. Sabato pomeriggio ne ho fumate due, quasi una dietro l’altra e oggi, domenica, solamente una. Ho un sacco di domande e sensi di colpa. Fumare 5 o 6 sigarette a settimana, quindi essere un fumatore occasionale durante cene, eventi ecc., è poi così nocivo? Cosa ho realmente fatto ai miei polmoni dopo quasi quattro mesi di respiro ributtando dentro il fumo di 7 sigarette? Posso ancora considerarmi una non fumatrice, o ho buttato tutto il lavoro fatto in questi quattro mesi? Non so se il 7 aprile potrò festeggiare i 4 mesi da non fumatrice, sia se ne toccherò un’altra, sia che non lo faró.
Può essere che il mio fallimento da non fumatrice sia stato causato dal ritorno della mia depressione? Ho paura e ansia di aver rovinato il duro lavoro da non fumatrice. Scusate per le numerose domande.
Coridialemte.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Sembra più che abbia dei sintomi rispetto alla situazioneche richiederebbero una rivalutazione.


Il dosaggio attuale di paroxetina è comunque insufficiente per cui possono riaffiorare questo tipo di ragionamenti.


Dr. F. S. Ruggiero

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