Farmaci per il trattamento di ansia e depressione
Buonasera, sono un ragazzo di 25 anni e vi scrivo perché comincio a dubitare della terapia farmacologica che mi è stata prescritta dalla mia psichiatra, siccome sempre piú spesso leggo su internet informazioni che non combaciano con quanto lei asserisce. Allora premetto che soffro di forte ansia, insonnia, e ho sofferto gravemente di depressione in seguito a traumi. Oggi sto molto meglio, la mia vita è andata avanti e ho ripreso a collezionare successi. Il problema è questo: mi porto dietro una terapia farmacologica molto pesante di cui non riesco a liberarmi. Ho assunto per anni il Cymbalta che con MOLTA fatica ho tolto un anno fa. Da 6 anni invece prendo in modo continuativo Depakin Chrono (1000mg/die per 4 anni, poi 500mg); da un anno e mezzo inoltre assumo ogni sera 30 gocce di trittico; e per finire da circa 8 mesi assumo ogni sera 2,5mg di Lorazepam (ho iniziato con 1mg per i primi 3 mesi, ma poi non era sufficiente per tenermi addormentato).
La mia domanda è questa: com'è possibile che io abbia bisogno di tutti questi farmaci per dormire e rimanere calmo durante il giorno? Sono un ragazzo normalissimo, molto equilibrato e allegro nella quotidianità, sono felice della mia vita e molto orgoglioso di me stesso. Ho i problemi che ha qualunque altro ragazzo della mia età. L'unica cosa che mi differenzia è il fatto di essere sieropositivo, cosa con cui però ho imparato a convivere insieme al ragazzo che amo.
Per favore, aiutatemi a capire se sono davvero un pazzo che va sedato (non penso proprio) o se sono ormai una vittima persa dell'assuefazione da psicofarmaci.
Grazie mille
La mia domanda è questa: com'è possibile che io abbia bisogno di tutti questi farmaci per dormire e rimanere calmo durante il giorno? Sono un ragazzo normalissimo, molto equilibrato e allegro nella quotidianità, sono felice della mia vita e molto orgoglioso di me stesso. Ho i problemi che ha qualunque altro ragazzo della mia età. L'unica cosa che mi differenzia è il fatto di essere sieropositivo, cosa con cui però ho imparato a convivere insieme al ragazzo che amo.
Per favore, aiutatemi a capire se sono davvero un pazzo che va sedato (non penso proprio) o se sono ormai una vittima persa dell'assuefazione da psicofarmaci.
Grazie mille
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Assume una terapia semplice neanche a dosaggi tanto alti per cui questo atteggiamento dubitativo è piuttosto fuori luogo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 897 visite dal 29/03/2019.
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