Cymbalta 30 mg e gravidanza
Buonasera.
Ho 34 anni, da 13 prendo antidepressivi per disturbi da attacchi di panico, depressione ed ansia generalizzata. Da 2 anni a questa parte assumo Cymbalta 30 mg.
Io e mio marito vorremmo avere un bambino da anni e finalmente abbiamo deciso di consultare il mio psicologo ed uno psichiatra che, però, mi hanno categoricamente vietato l'assunzione del farmaco durante la gravidanza. Dovrei quindi scalarlo di 1/4 ogni 4 giorni (cosa abbastanza difficile visto che si tratta di capsule), fino a toglierlo completamente. I miei disturbi sono radicati, in passato ho già tentato di togliere i farmaci (sempre scalandoli pian piano) senza successo, infatti dopo 2/3 mesi, stavo peggio di prima. Ho molta paura. Non ce l'ho mai fatta ed ammetto che avrei preferito continuare a prendere il Cymbalta anche in gravidanza. Non vorrei però far danni al bambino. Non so cosa fare ed ho tanto bisogno del vostro aiuto.
Ho 34 anni, da 13 prendo antidepressivi per disturbi da attacchi di panico, depressione ed ansia generalizzata. Da 2 anni a questa parte assumo Cymbalta 30 mg.
Io e mio marito vorremmo avere un bambino da anni e finalmente abbiamo deciso di consultare il mio psicologo ed uno psichiatra che, però, mi hanno categoricamente vietato l'assunzione del farmaco durante la gravidanza. Dovrei quindi scalarlo di 1/4 ogni 4 giorni (cosa abbastanza difficile visto che si tratta di capsule), fino a toglierlo completamente. I miei disturbi sono radicati, in passato ho già tentato di togliere i farmaci (sempre scalandoli pian piano) senza successo, infatti dopo 2/3 mesi, stavo peggio di prima. Ho molta paura. Non ce l'ho mai fatta ed ammetto che avrei preferito continuare a prendere il Cymbalta anche in gravidanza. Non vorrei però far danni al bambino. Non so cosa fare ed ho tanto bisogno del vostro aiuto.
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Lo psicologo non può aver espresso indicazioni sulla assunzione del farmaco.
Il suo psichiatra dovrebbe avere gli strumenti per stabilire come ridurre e sospendere il farmaco nei prossimi mesi.
Comunque, solitamente si fanno valutazioni rischi/benefici e non è mai categorica la sospensione per questo tipo di farmaci, il problema è che questo dosaggio è comunque insufficiente ed ha il solo scopo finale di farle ritenere che sia utile per i suoi disturbi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il suo psichiatra dovrebbe avere gli strumenti per stabilire come ridurre e sospendere il farmaco nei prossimi mesi.
Comunque, solitamente si fanno valutazioni rischi/benefici e non è mai categorica la sospensione per questo tipo di farmaci, il problema è che questo dosaggio è comunque insufficiente ed ha il solo scopo finale di farle ritenere che sia utile per i suoi disturbi.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta.
Lei scrive che "il problema è che questo dosaggio è comunque insufficiente ed ha il solo scopo finale di farle ritenere che sia utile per i suoi disturbi", potrei sapere perché lo definisce "problema"?
In ogni caso, nonostante il dosaggio sia molto basso, è comunque sconsigliata l'assunzione in gravidanza, è corretto?
Lei scrive che "il problema è che questo dosaggio è comunque insufficiente ed ha il solo scopo finale di farle ritenere che sia utile per i suoi disturbi", potrei sapere perché lo definisce "problema"?
In ogni caso, nonostante il dosaggio sia molto basso, è comunque sconsigliata l'assunzione in gravidanza, è corretto?
[#3]
A parte il fatto che il farmaco non si può scalare a dosi di 1/4 per cui trovi piuttosto singolare che si possa fare una operazione del genere.
30 mg è un dosaggio insufficiente, quindi, piuttosto che mantenerlo per due anni, andava gestito e tolto in un paio di mesi.
La valutazione di una assunzione in gravidanza dipende dalla valutazione costi/benefici, ma credo che non siamo stati presi in considerazione se si prescrive una riduzione della capsula ad 1/4.
È davvero incredibile
30 mg è un dosaggio insufficiente, quindi, piuttosto che mantenerlo per due anni, andava gestito e tolto in un paio di mesi.
La valutazione di una assunzione in gravidanza dipende dalla valutazione costi/benefici, ma credo che non siamo stati presi in considerazione se si prescrive una riduzione della capsula ad 1/4.
È davvero incredibile
[#4]
Utente
Sono basita quanto Lei, dottore.
Io stessa, tramite una semplice ricerca su internet, sono venuta a conoscenza del "Protocollo Tartaruga" secondo cui il farmaco dovrebbe essere scalato in un modo ben preciso (conteggio delle palline dentro la capsula tramite farmacie galeniche) e in tempi abbastanza lunghi. Le confesso di essere molto scoraggiata. Potrei contattarla telefonicamente?
Io stessa, tramite una semplice ricerca su internet, sono venuta a conoscenza del "Protocollo Tartaruga" secondo cui il farmaco dovrebbe essere scalato in un modo ben preciso (conteggio delle palline dentro la capsula tramite farmacie galeniche) e in tempi abbastanza lunghi. Le confesso di essere molto scoraggiata. Potrei contattarla telefonicamente?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.8k visite dal 16/03/2019.
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