Paranoia

Da due mesi mi sono traferita a vivere con il mio ragazzo. In coincidenza di questo cambiamento, il mio compagno ho iniziato a manifestare pensieri ossessivi legati ad una storia di cui è ogni giorno sempre più convinto e che turba completamente la sua e la mia serenità. Dice di essersi ricordato di una amica che tempo addietro gli avrebbe letto il futuro nella sua mano. La ricostruzione della "previsioni" si alimenta ogni giorno di nuovi particolari, come se tutto, ma proprio tutto quello che gli accade, anche banalità come un elettrodomestico che smette di funzionare, fosse stato predetto. Fino a due giorni fa quando avviene una crisi vera e propria. Questa volta si ricorda della previsione della morte di una persona e poi altri eventi terribili e negativi su amici e persino su noi. Naturalmente l'ho prima invitato alla lucidità, poi al consulto con uno psicologo, ma lui si rifiuta, l'ossessione continua e anzi, io sono diventata una nemica perchè non lo prendo sul serio.
Sono disperata. Come posso muovermi affinchè questa spirale non mi travolga e soprattutto affinchè lui capisca che deve farsi aiutare?Aggiungo un ultimo dettaglio. Il mio compagno fa uso intenso e quotidiano di haschish da più di 10 anni. LUi ha 32 ani.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

l'uso di sostanze stupefacenti aumenta la possibilita' di scatenare i fenomeni allucinatori che descrive.

Sarebbe opportuna una visita psichiatrica, ma ritengo che il suo compagno non ne abbia alcuna intenzione come non avra' intenzione di rivolgersi ai SERT territoriali per risolvere il suo problema di dipendenza da droghe.

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Se dovesse riuscire a convincerlo a richiedere aiuto lo specialista del caso è lo psichiatra. se la situazione dovesse diventare incontrollabile o pericolosa la segnali al centro di salute mentale competente per territorio.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Gentile utente,
per prima cosa valuterei l'idea di tornare a vivere separati, perché l'inizio della vita in comune ha scatenato nel suo ragazzo una forte angoscia e idee di persecuzione per ora ancora sfumate. Non si illuda che standogli più vicino riuscirà ad aiutarlo maggiormente.
Eventualmente può prendere contatto con lo psichiatra del servizio di salute mentale del territorio e cercare di convincere il suo ragazzo a farsi curare, ma il primo passo è quello di uscire di casa .
Saluti

Franca Scapellato