Terapia con zoloft
Salve dottori,
Qualche settimana fa, a causa della mia forte ansia e delle rimuginazioni della mia mente, il mio psicoterapeuta mi ha consigliato di rivolgermi ad uno psichiatra, per calmare la mia forte ansia. Mi sono rivolto, per maggiore sicurezza, a due specialisti diversi. Il primo mi ha consigliato lo Zoloft, soluzione orale 20 mg/ml, cominciando con una goccia 4 giorni, poi 2 per i successivi 4, poi 3 per i successivi 4, e poi richiamare. Il secondo mi ha consigliato sempre lo Zoloft, ma la versione compresse 50 mg, assumendo mezza compressa nei primi 3 giorni, 1 compressa nei successivi 3, 1 compressa e mezzo nei successivi 3 e poi 2 compresse.
Vorrei sapere da voi: quale delle due terapie mi consigliereste? Differiscono i due approcci?
Concludo dicendo che ho paura di assumere antidepressivi, perché vorrei risolvere tutto con la psicoterapia, e mi spaventa soprattutto la lunghezza del trattamento e la possibilità di effetti collaterali, a livello fisico cognitivo e caratteriale, permanenti: sono paure ingiustificate?
Qualche settimana fa, a causa della mia forte ansia e delle rimuginazioni della mia mente, il mio psicoterapeuta mi ha consigliato di rivolgermi ad uno psichiatra, per calmare la mia forte ansia. Mi sono rivolto, per maggiore sicurezza, a due specialisti diversi. Il primo mi ha consigliato lo Zoloft, soluzione orale 20 mg/ml, cominciando con una goccia 4 giorni, poi 2 per i successivi 4, poi 3 per i successivi 4, e poi richiamare. Il secondo mi ha consigliato sempre lo Zoloft, ma la versione compresse 50 mg, assumendo mezza compressa nei primi 3 giorni, 1 compressa nei successivi 3, 1 compressa e mezzo nei successivi 3 e poi 2 compresse.
Vorrei sapere da voi: quale delle due terapie mi consigliereste? Differiscono i due approcci?
Concludo dicendo che ho paura di assumere antidepressivi, perché vorrei risolvere tutto con la psicoterapia, e mi spaventa soprattutto la lunghezza del trattamento e la possibilità di effetti collaterali, a livello fisico cognitivo e caratteriale, permanenti: sono paure ingiustificate?
[#1]
Gentile utente,
Lei ha paura dei farmaci e vorrebbe risolvere tutto con la psicoterapia..
Il suo psicoterapeuta le ha consigliato di rivolgersi ad uno psichiatra. Entrambi le hanno indicato lo stesso farmaco.
Non so se mi spiego. Le due terapie differiscono per una cosa sola: una è quella che deciderà di scegliere. La decisione è sua.
Tra l'altro qui non si può indicare cosa fare.
Lei ha paura dei farmaci e vorrebbe risolvere tutto con la psicoterapia..
Il suo psicoterapeuta le ha consigliato di rivolgersi ad uno psichiatra. Entrambi le hanno indicato lo stesso farmaco.
Non so se mi spiego. Le due terapie differiscono per una cosa sola: una è quella che deciderà di scegliere. La decisione è sua.
Tra l'altro qui non si può indicare cosa fare.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Caro dottore,
Grazie per la sua puntuale risposta. I miei dubbi nascono dal fatto che il mio psicoterapeuta "storico" che mi segue da anni non mi ha mai consigliato una cura farmacologica, mentre ora che mi sono spostato in una nuova città, ho deciso di affidarmi a un nuovo psicoterapeuta che, dopo sole due sedute, mi ha indirizzato da uno psichiatra per prendere un antidepressivo. Che cosa dovrei fare? Ho forti dubbi.
Ho una domanda ulteriore sullo Zoloft: le due terapie sono simili come dosaggi? E in generale, che reazioni dovrei aspettarmi dalla sua assunzione? Come dovrebbe funzionare?
Grazie per la sua puntuale risposta. I miei dubbi nascono dal fatto che il mio psicoterapeuta "storico" che mi segue da anni non mi ha mai consigliato una cura farmacologica, mentre ora che mi sono spostato in una nuova città, ho deciso di affidarmi a un nuovo psicoterapeuta che, dopo sole due sedute, mi ha indirizzato da uno psichiatra per prendere un antidepressivo. Che cosa dovrei fare? Ho forti dubbi.
Ho una domanda ulteriore sullo Zoloft: le due terapie sono simili come dosaggi? E in generale, che reazioni dovrei aspettarmi dalla sua assunzione? Come dovrebbe funzionare?
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Il fatto che lo psicoterapeuta storico non l’abbia mai indirizzata ad uno psichiatra non è indicativo di una buona pratica, quindi non può essere parametro di valutazione per il secondo terapeuta.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Si sta ponendo molti dubbi su dei dettagli, alla fine semplicemente la scelta spetta a Lei. Deve aspettarmi un possibile iniziale peggioramento di alcuni sintomi prima che compaia l'effetto terapeutico, il quale richiede anche il raggiungimento di certe dosi, oltre che 2 settimane come minimo per comparire.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 12/03/2019.
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