Disturbo bipolare 2
salve, sono un ragazzo di 30 anni e da poco mi è stato diagnostica un disturbo bipolare di tipo 2. Leggendo su internet ho letto un paio di pubblicazioni scientifiche che mi hanno lasciato senza parole; si legge che il disturbo bipolare 2 è peggiore del disturbo bipolare 1 in quanto le ricorrenze depressive sono maggiori e di più forte entità. Quello che non riesco a spiegarmi è come mai un disturbo con maggiore oscillazione del tono dell'umore (db 1) provoca una depressione più lieve di un disturbo dove le oscillazioni del tono sono minori (db2); in genere non dovrebbe corrispondere a maggiori oscillazioni una maggiore instabilità e pertanto maggiore "gravità" dei disturbi?
io ogni tanto mi leggo i vostri consulti cari dott. Martiadis, Pacini, Ruggiero, Lo Turco e altri ottimi medici, e vorrei sapere un Vostro cortese parere
Grazie
io ogni tanto mi leggo i vostri consulti cari dott. Martiadis, Pacini, Ruggiero, Lo Turco e altri ottimi medici, e vorrei sapere un Vostro cortese parere
Grazie
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Gentile utente,
proprio perche' le oscillazioni sono piu' veloci, l'entita' della depressione e' minore.
Generalmente, i criteri diagnostici dei due disturbi si distinguono dalla presenza o meno di episodi maniacali o episodi misti e non in base all'entita' degli episodi depressivi.
Che poi e' probabile che il disturbo bipolare 2 abbia fasi depressive piu' intense e lunghe credo che sia da valutare di volta in volta senza creare una generalizzazione eccessiva del disturbo bipolare.
Se effettivamente questa e' la sua diagnosi prenda coscienza dell'alternanza delle fasi e si regoli in funzione dei sintomi che di volta in volta si presenteranno.
proprio perche' le oscillazioni sono piu' veloci, l'entita' della depressione e' minore.
Generalmente, i criteri diagnostici dei due disturbi si distinguono dalla presenza o meno di episodi maniacali o episodi misti e non in base all'entita' degli episodi depressivi.
Che poi e' probabile che il disturbo bipolare 2 abbia fasi depressive piu' intense e lunghe credo che sia da valutare di volta in volta senza creare una generalizzazione eccessiva del disturbo bipolare.
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[#3]
Gentile utente,
non sono d'accordo con questo tipo di affermazioni che tende a generalizzare eccessivamente una situazione che non è generalizzabile. Ritengo il disturbo bipolare tipo I altamente invalidante, mentre il temperamento ipertimico che spesso caratterizza il tipo II può addirittura essere vantaggioso in alcuni ambiti sociali o lavorativi. La psicofarmacologia della depressione offre poi diverse ed efficaci opzioni sia per il trattamento dell'episodio acuto che per la prevenzione delle recidive.
Cordiali saluti
non sono d'accordo con questo tipo di affermazioni che tende a generalizzare eccessivamente una situazione che non è generalizzabile. Ritengo il disturbo bipolare tipo I altamente invalidante, mentre il temperamento ipertimico che spesso caratterizza il tipo II può addirittura essere vantaggioso in alcuni ambiti sociali o lavorativi. La psicofarmacologia della depressione offre poi diverse ed efficaci opzioni sia per il trattamento dell'episodio acuto che per la prevenzione delle recidive.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 06/02/2009.
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Approfondimento su Disturbo bipolare
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