Forti mal di testa seguito da stordimento
Salve sono un ragazzo di 22 anni, circa una settimana fa ho cominciato ad avere dei forti mal di testa seguiti da un forte senso di stordimento e di debolezza generalizzata in tutto il corpo. con il passare dei giorni accuso questi sintomi sempre più spesso ed in più alcune volte si aggiunge un senso di depersonalizzazione e derealizzazione, sento la testa molto confusa, provo poco interesse verso l'ambiente ed alle persone che mi circondano, in parole più semplici "mi sento fuori dal mondo". Questi sintomi cominciano a preoccuparmi, il mio medico curante ha suggerito una diagnosi di stato d'ansia, inquadrando questi episodi che Vi ho riferito come degli attacchi di panico....non voglio mettere in dubbio le competenze del mio medico, ma un attacco di panico può durare giorni interi? Posso stare tranquillo? O forse è meglio sottopormi a qualche esame specifico per escludere qualche patologia seria? Per favoro conto su una Vs risposta che possa mettere luce su questa situazione. Grazie anticipatamente.
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Consiglierei senz'altro, prima di porre una diagnosi di sindrome ansiosa, di effettuare accertamenti specifici, in particolare esami ematochimici completi ed una RMN encefalo. In ogni caso, è bene prima di procedere consultare uno specialista.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
Cari saluti
Silvio Presta
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Silvio Presta
[#2]
Gentile utente,
sono in accordo con il collega Presta, in quanto la diagnosi di patologia ansiosa puo' essere fatta secondariamente alla esclusione di altre condizioni mediche.
Gli esami richiesti dal collega sono per iniziare, agli stessi aggiungerei un profilo tiroideo con anticorpi antitiroide per evitare di ripetere il buco tra qualche tempo.
Inoltre, deve essere escluso l'uso di sostanze (non solo droghe) che possano far insorgere tale sintomatologia.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
sono in accordo con il collega Presta, in quanto la diagnosi di patologia ansiosa puo' essere fatta secondariamente alla esclusione di altre condizioni mediche.
Gli esami richiesti dal collega sono per iniziare, agli stessi aggiungerei un profilo tiroideo con anticorpi antitiroide per evitare di ripetere il buco tra qualche tempo.
Inoltre, deve essere escluso l'uso di sostanze (non solo droghe) che possano far insorgere tale sintomatologia.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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[#3]
Utente
dagli esami che ho effettuato non è risultato niente(tac encefalo,profilo tiroideo). non prendo droghe, ma le sostanze che possono far insorgere questi sintomi quali sono? io posso dire che questi sintomi sono iniziati appena ho interrotto l'assunzione del levopraid che prendevo per lo stomaco.
l'unico esame che non ho esguito ancora è l'RMN encefalo prenotato per luglio.
consiglia di fare un elettroencefalogramma?
i sintomi stanno sempre di più peggiorando giorno dopo giorno e si è aggiunto inoltre una marcata stanchezza muscolare e perdita di conoscenza. è come se fossi in un perenne stato sedativo.
cosa consigliate di fare ?
con il passare dei giorni posso avere complicazioni serie a livello cognitivo?
grazie e aspetto vostra risposta
l'unico esame che non ho esguito ancora è l'RMN encefalo prenotato per luglio.
consiglia di fare un elettroencefalogramma?
i sintomi stanno sempre di più peggiorando giorno dopo giorno e si è aggiunto inoltre una marcata stanchezza muscolare e perdita di conoscenza. è come se fossi in un perenne stato sedativo.
cosa consigliate di fare ?
con il passare dei giorni posso avere complicazioni serie a livello cognitivo?
grazie e aspetto vostra risposta
[#4]
Gentile utente,
nel frattempo avrebbe dovuto prendere contatto con un neurologo per poter effettuare tutti gli esami sotto controllo.
E' fondamentale che Lei si rivolga ad uno specialista, per ora vista la sintomatologia ad un neurologo e, dopo, eventualmente ad uno psichiatra.
Sarebbe inoltre il caso di iniziare una terapia ansiolitica adatta, in quando mi pare che Lei lamenti molta piu' preoccupazione di sintomi fisici.
Stia tranquillo
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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nel frattempo avrebbe dovuto prendere contatto con un neurologo per poter effettuare tutti gli esami sotto controllo.
E' fondamentale che Lei si rivolga ad uno specialista, per ora vista la sintomatologia ad un neurologo e, dopo, eventualmente ad uno psichiatra.
Sarebbe inoltre il caso di iniziare una terapia ansiolitica adatta, in quando mi pare che Lei lamenti molta piu' preoccupazione di sintomi fisici.
Stia tranquillo
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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