Attacchi di ansia
Salve, sono una ragazza di 20 anni e chiedo un consulto in merito alla condizione di mia zia. È una donna di 38 anni che più o meno ha sempre sofferto d'ansia infatti prendeva dei farmaci per attenuarla. Di recente nonostante i farmaci ha avuto degli attacchi di ansia molto forti con tachicardia, diarrea, vomito e spossatezza. Non si alzava più dal letto. Dunque la psichiatra con la quale è in cura le ha cambiato la cura che aveva attenuato i sintomi. Dopo circa 6 mesi ha avuto una ricaduta, anche questa molto forte, quindi la dottoressa le ha cambiato cura prescrivendo: Samyr a punture ogni mattina, Tavor mezza compressa mattina pomeriggio e sera. Essendo un farmaco molto forte che potrebbe causare dipendenza, dopo 2 settimane ha cominciato a diminuirlo gradualmente non prendendolo la sera ma il problema è nuovamente apparso e con la stessa intensità di prima. Vorrei sapere se la cura prescritta dalla dottoressa sia adeguata e come potrebbe risolvere o per lo meno attenuare il problema. (Aggiungo che mia zia inoltre è seguita da uno psicologo che attraverso delle sedute ogni settimana l'aiuta a parlare e a scaricare l'ansia).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Gentile utente,
Una cura del genere potrebbe far venire in mente una depressione (lieve), per cui senza sapere quale diagnosi formalmente ha non è chiaro se corrisponda o meno.
I farmaci sintomatici come il tavor possono essere utili, non sono un trattamento stabile per disturbi d'ansia o dell'umore comunque, anche per il fenomeno della perdita di efficacia nel tempo.
Una cura del genere potrebbe far venire in mente una depressione (lieve), per cui senza sapere quale diagnosi formalmente ha non è chiaro se corrisponda o meno.
I farmaci sintomatici come il tavor possono essere utili, non sono un trattamento stabile per disturbi d'ansia o dell'umore comunque, anche per il fenomeno della perdita di efficacia nel tempo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Grazie mille per la sua risposta. La dottoressa afferma che si tratti di attacchi di ansia per questo motivo ha dato questo tipo di cura, anche se non sono più così sicura che si tratti di questo. Avverte spossatezza, mal di testa, vomito, diarrea, inappetenza, dice che non riesce ad alzarsi dal letto. Piange senza un motivo, stiamo sospettando anche che si possa trattare di problemi alla tiroide dato che nella nostra famiglia molti hanno problemi alla tiroide. Secondo lei possiamo prendere in considerazione questa eventualità?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Buonasera, terrei in considerazione la possibilità che possa trattarsi di un problema organico. Considerando che molti sintomi fisici mimano quelli funzionali (dove non si riscontra una vera e propria causa organica) sarebbe utile escludere prima tutte le possibili patogenesi organiche prima di fare una diagnosi psichiatrica.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Dr. Simone Di Pietro
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Attacchi di ansia però non è una diagnosi, è un tipo di fenomeno, che può avere cause e inquadramenti diagnostici diversi.
Samyr ha indicazioni specifiche per la depressione, la quale può anche includere attacchi di ansia, ma non è chiaro se la diagnosi sia questa.
Quale era la cura che prima aveva attenuato i sintomi ?
Samyr ha indicazioni specifiche per la depressione, la quale può anche includere attacchi di ansia, ma non è chiaro se la diagnosi sia questa.
Quale era la cura che prima aveva attenuato i sintomi ?
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Utente
Precedentemente prendeva il Cymbalta. In verità lo sta continuando a prendere ma a causa dei peggioramenti ha aggiunto i Samyr e il Tavor. Non sappiamo più cosa fare, siamo disperati. Non le va di mangiare, se mangia qualcosa vomita. Abbiamo contattato il suo medico di casa e ha confermato che si possa trattare di depressione, inoltre ha escluso che si tratti di problemi alla tiroide ciò nonostante ha prescritto gli esami per la tiroide e quelli per la celiachia.
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I due farmaci hanno in comune la depressione come indicazione. Il medico ha confermato che "si possa" trattare di depressione, ma se già era in terapia e ora lo è con un secondo antidepressivo, la diagnosi è ancora così dubbia ?
Se il Cymbalta non funzionava, come mai è stato mantenuto e non semplicemente cambiato con altro ?
Se il Cymbalta non funzionava, come mai è stato mantenuto e non semplicemente cambiato con altro ?
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Utente
Buonasera vi scrivo nuovamente perché siamo veramente disperati. Mia zia continua a vomitare e a non mangiare nulla siamo veramente preoccupati. A noi sembra veramente strano che si possa trattare di una depressione così forte anche perché non pensiamo ci sia un motivo scatenante. Le stiamo pensando tutte, potrebbero essere effetti indesiderati dovuti a questo farmaco Cymbalta? Anche perché mia zia ha sempre affermato che da quando ha cominciato a prenderlo ha avuto dei piccoli problemi che però adesso stanno peggiorando pesantemente. Lei prende Cymbalta 60 da 6 mesi. Potrebbe essere il farmaco?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#9]
Mi scusi, ma se non mangia vomita praticamente nulla, conati, succhi gastri e forse anche bile in casi estremi.
In effetti in questa forma non è che sia così tipico delle forme depressive anche con anoressia e sintomi somatici, in genere non c'è questo vomito continuo.
La depressione dovrebbe avere un motivo scatenante ? E perché mai ?
Non è stato aggiunto niente per il vomito, come sintomatico momentaneo ?
In effetti in questa forma non è che sia così tipico delle forme depressive anche con anoressia e sintomi somatici, in genere non c'è questo vomito continuo.
La depressione dovrebbe avere un motivo scatenante ? E perché mai ?
Non è stato aggiunto niente per il vomito, come sintomatico momentaneo ?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.7k visite dal 04/03/2019.
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