Disturbo schizoaffettivo
Salve, ho una domanda da farvi probabilmente non attinente a questo forum ma spero possiate aiutarmi. Ho una persona cara che soffre di disturbo schizoaffettivo, almeno questa è la diagnosi che le è stata fatta circa 2 anni fa. Purtroppo da 2 anni a questa parte questa persona non riesce a tornare a una vita normale. Sicuramente noi capiamo il giusto della patologia in se ma vorremo provare a cambiare il professionista che lo segue, visti anche alcuni episodi che poco abbiamo gradito durante i colloqui che ci sono stati tra la paziente e il medico. Vengo alla domanda e spero possiate essermi d'aiuto. Nella zona di Avellino nello specifico o nella Campania esiste un centro o un professionista che tratta nello specifico queste patologie a cui potremmo rivolgerci? Grazie in anticipo a chi risponderà
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Gentile utente,
Qui sul sito può trovare dei nominativi se ricerca per zona nella sezione apposita.
Quali sono gli aspetti che non l'hanno convinta fino ad ora ?
Qui sul sito può trovare dei nominativi se ricerca per zona nella sezione apposita.
Quali sono gli aspetti che non l'hanno convinta fino ad ora ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Non crediamo che la terapia stia dando realmente dei frutti. Da quando si èpresentato il problema non ci sono mai stati dei reali miglioramenti e dall'ultimo episodio acuto sembra invece che non se ne esca più. In più c'èil problema della comunicazione con i parenti che èdavvero tanto ridotta, nel senso che in quanto persone per nulla esperte ci aspettavamo che un minimo di colloquio con noi ci fosse quantomeno per spiegarci la patologia le sue evoluzioni e come trattarla cosa che èstata fatta in minima parte quasi si può dire che non è stata fatta affatto. Ovviamente noi l'iter di cura e il resto non lo conosciamo vorremmo solo che lei stesse meglio e un altro parere ci farebbe forse stare più tranquilli
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Capisco. Il disturbo è in effetti un disturbo impegnativo, in cui non sempre è possibile tarare la terapia in maniera che prevenga le ricadute. Per quanto riguarda l'informazione ai parenti, se la persona è d'accordo non ci dovrebbero essere problemi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 01/03/2019.
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