Diagnosi

Un saluto a tutti i dotttori, volevo chiedervi, mi è stato diagnosticato un Disturbo Schizoaffettivo, attualmente assumo:
- clozapina 200 mg
- abilify 30 mg
- efexor 75mg
- litio 900 mg
Il problema è la clozapina che tende ad andare in accumulo, sono probabilmente un metabolizzatore lento, a 150mg avevo un dosaggio di 61,3, ora a 200mg ho un dosaggio di 505, com’è possibile un aumento tale, io già qualche anno fa prendevo la clozapina arrivando a dosaggi di 450 mg e un valore di 1400 ma per questo accumulo avevamo deciso di sospendere, ora abbiamo deciso di riprendere con la clozapina ma mi fa lo stesso scherzetto,cosa fare in questo caso? Fare ripetutamente clozapinemie ogni settimana e aggiustare di volta in volta il dosaggio?
Rimango in attesa di un riscontro, ringrazio tutti, buona serata.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45k 1k 248
Non vi dovrebbe essere accumulo per nessun motivo, se non un difetto di smaltimento.
Altrimenti non è accumulo, ma è che ad una certa dose il sistema che la metabolizza è saturo, per cui salendo si raggiungono livelli che sono stabili, ma troppo alti.

L'interazione con l'aripiprazolo potrebbe teoricamente giustificare un aumento della concentrazione di entrambi, anche se non risulta in realtà dai dati.

Se è un metabolizzatore lento, dovrebbe fare il dosaggio di clozapina e non-clozapina, che è il metabolita principale, da cui si ricava anche il punto di saturazione del sistema di smaltimento.
In tal caso, gli aumenti oltre tale limite probabilmente dovrebbero essere degli aumenti "piccoli".

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Io faccio settimanalmente i dosaggi di clozapina e per ora con 150 mg avevo 61 con 200 mg 505 e in passato con 450mg 1400, io e il mio medico non ci spieghiamo questo accumulo e questa rapidità da 61 a 505, lei può delucidarmi in questo?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45k 1k 248
Quello che le dicevo prima: ad un certo punto, cioè sopra 150 mg, i livelli non aumentano più come previsto nella media, ma impennano, mantenendo sempre una corrispondenza con la dose (maggiore la dose, maggiore il livello). Se Lei come ha detto è un lento metabolizzatore, può significare appunto che il suo sistema è al massimo e sopra una certa dose di carico per bocca il resto rimane in circolo.
Per cui, o la cosa è lineare, e allora si trova una dose teoricamente bassa ma a cui già corrisponde una clozapinemia buona, oppure si considera la soglia oltre cui gli aumenti normali generano aumenti reali maggiori, e si può pensare ad aumenti molti minori, per generare aumenti sì, ma contenuti entro i limiti terapeutici.

Questo in generale sarebbe il ragionamento su un profilo del genere. Volendo si può fare un test genetico per il metabolismo della clozapina.
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Utente
Utente
Dottore confesso di non aver capito la seconda parte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45k 1k 248
Nel senso che se il metabolismo è più lento, ad aumenti normali della dose corrispondono livelli troppo alti, e allora per ottenere livelli desiderabili si può pensare di aumentare di quantità minime. Ma questo ragionamento comunque lo lasci fare al medico ovviamente, se lo ritiene lui.
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Utente
Utente
Dottore Pacini, potrebbe spiegarsi in merito al test genetico, sono molto interessato, grazie. Cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45k 1k 248
Volendo, sono disponibili dei test genetici per sapere che tipo di metabolismo si ha, oppure che tipo di sensibilità si ha all'azione del farmaco etc.
Purtroppo al momento hanno un costo non indifferente.