Depersonalizzazione senso di irrealtá e confusione
Gentile Dottore/Dottoressa
Circa un mese e mezzo fa ho avuto un fortissimo attacco di panico scaturito subito dopo l’assunzione di thc, assunto con la sigaretta elettronica di un amico (non ero assolutamente solita a farne uso), non sono più me stessa da allora, ho avuto 10/15min di completo delirio, non capivo più niente, ho avuto forti allucinazioni e da quel momento la mia vita è cambiata.
Sto seguendo una cura psichiatrica da circa tre settimane e mezza e sto andando anche da una psicologa, ma continuo a sentirmi strana, non riesco più ad essere me e delle volte penso che ciò che mi circonda sia finto, tutto mi sembra non reale. Non capisco cosa mi sia successo e continuo disperatamente a chiedere aiuto e vorrei veramente sapere se da questa cosa si può veramente uscire, perché non capisco come ci si possa convivere. Ho paura di non riuscire mai più a vivere normalmente, non mi vedo più un futuro, mi sembra di aver distrutto tutto. Per le prime due settimane non mangiavo, non dormivo, non uscivo e ho anche perso il lavoro. Ora ho iniziato nuovamente a far quasi tutto, ad eccezione del lavorare, il problema è però che non riesco a concentrarmi benissimo, soprattutto quando sono con tanta gente che non conosco e soprattutto mi sembra di essere dentro una bolla che non si scoppierà mai. Mi chiedevo se in qualche modo voi conosceste un po’ di più il problema e magari possiate aiutarmi di più dandomi dei consigli più precisi sul come affrontare questo problema, perché in questo momento mi sento completamente senza speranza e mi sembra che nessuno riesce a capirmi. Ho tanta paura vorrei solo riavere la mia vita.
Chiedo scusa nuovamente per il disturbo e per il lungo romanzo.
Aspetto una vostra risposta
Cordiali saluti
Circa un mese e mezzo fa ho avuto un fortissimo attacco di panico scaturito subito dopo l’assunzione di thc, assunto con la sigaretta elettronica di un amico (non ero assolutamente solita a farne uso), non sono più me stessa da allora, ho avuto 10/15min di completo delirio, non capivo più niente, ho avuto forti allucinazioni e da quel momento la mia vita è cambiata.
Sto seguendo una cura psichiatrica da circa tre settimane e mezza e sto andando anche da una psicologa, ma continuo a sentirmi strana, non riesco più ad essere me e delle volte penso che ciò che mi circonda sia finto, tutto mi sembra non reale. Non capisco cosa mi sia successo e continuo disperatamente a chiedere aiuto e vorrei veramente sapere se da questa cosa si può veramente uscire, perché non capisco come ci si possa convivere. Ho paura di non riuscire mai più a vivere normalmente, non mi vedo più un futuro, mi sembra di aver distrutto tutto. Per le prime due settimane non mangiavo, non dormivo, non uscivo e ho anche perso il lavoro. Ora ho iniziato nuovamente a far quasi tutto, ad eccezione del lavorare, il problema è però che non riesco a concentrarmi benissimo, soprattutto quando sono con tanta gente che non conosco e soprattutto mi sembra di essere dentro una bolla che non si scoppierà mai. Mi chiedevo se in qualche modo voi conosceste un po’ di più il problema e magari possiate aiutarmi di più dandomi dei consigli più precisi sul come affrontare questo problema, perché in questo momento mi sento completamente senza speranza e mi sembra che nessuno riesce a capirmi. Ho tanta paura vorrei solo riavere la mia vita.
Chiedo scusa nuovamente per il disturbo e per il lungo romanzo.
Aspetto una vostra risposta
Cordiali saluti
[#1]
Non si agiti, molto spesso, in soggetti predisposti il THC scatena un Disturbo da Attacchi di Panico (DAP). Talvolta al corteo sintomatologico abituale si accompagnano sintomi, anche persistenti, DD (cioè Depersonalizzazione e/o Derealizzazione).
Da questi stati solitamente con una terapia ben mirata si esce e non comportano il pericolo di evolvere in psicosi o altro.
Quindi si tranquillizzi, si tratta di disturbi frequenti e che uno Psichiatra esperto conosce già.
Che terapia sta assumendo?
Da questi stati solitamente con una terapia ben mirata si esce e non comportano il pericolo di evolvere in psicosi o altro.
Quindi si tranquillizzi, si tratta di disturbi frequenti e che uno Psichiatra esperto conosce già.
Che terapia sta assumendo?
Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria
[#2]
Ex utente
Caro Dottor Savino,
La ringrazio per la velocissima, gentile e professionale risposta.
Ho cambiato diverse cure, in quanto il primo psichiatra mi prescrisse della mirtazapine dicendo che io ero depressa e che degeneravo le cose. Dopo qualche settimana che prendevo quest’ultima e sentivo che i miei sintomi non cambiavano anzi addirittura peggioravano, ho cambiato psichiatra. Al momento sto prendendo (precisamente dalla prima settimana di febbraio) un farmaco chiamato :
-QUETIAPINE 50mg(3 volte al giorno, 2 la mattina una la sera)
-OLANZAPINE 2.5mg la mattina alle 8am e 5mg prima mezz’ora prima di andare a letto
-PROPANOL 10mg (alle 10am)
-ALPROZOLAM, penso sia lo XANAX in Italia 3 volte al giorno, di quest’ultimo prendo mezza pastiglia da 250 (la divido in due)
ZOLPIDEM solo nel caso non riesco a dormire.
Ho letto tantissime recensioni in cui c’è scritto che non se ne esce più da tutto ciò è che non esistono delle cure precise per questo problema! Dopo quasi due mesi sono ancora tanto confusa, non capisco come ciò possa passare. Ogni giorno è una lotta sul come affrontare la giornata. Ho paura e davvero tanta, anche se in realtà non la sento fisicamente come prima, forse anche per via dei farmaci. Ricordo il mio passato e mi manca e non riesco a vedermi un futuro. Sarei disposta a dare e fare di tutto pur di riprendermi in mano la mia vita, vorrei solo sapere come fare
La ringrazio per la velocissima, gentile e professionale risposta.
Ho cambiato diverse cure, in quanto il primo psichiatra mi prescrisse della mirtazapine dicendo che io ero depressa e che degeneravo le cose. Dopo qualche settimana che prendevo quest’ultima e sentivo che i miei sintomi non cambiavano anzi addirittura peggioravano, ho cambiato psichiatra. Al momento sto prendendo (precisamente dalla prima settimana di febbraio) un farmaco chiamato :
-QUETIAPINE 50mg(3 volte al giorno, 2 la mattina una la sera)
-OLANZAPINE 2.5mg la mattina alle 8am e 5mg prima mezz’ora prima di andare a letto
-PROPANOL 10mg (alle 10am)
-ALPROZOLAM, penso sia lo XANAX in Italia 3 volte al giorno, di quest’ultimo prendo mezza pastiglia da 250 (la divido in due)
ZOLPIDEM solo nel caso non riesco a dormire.
Ho letto tantissime recensioni in cui c’è scritto che non se ne esce più da tutto ciò è che non esistono delle cure precise per questo problema! Dopo quasi due mesi sono ancora tanto confusa, non capisco come ciò possa passare. Ogni giorno è una lotta sul come affrontare la giornata. Ho paura e davvero tanta, anche se in realtà non la sento fisicamente come prima, forse anche per via dei farmaci. Ricordo il mio passato e mi manca e non riesco a vedermi un futuro. Sarei disposta a dare e fare di tutto pur di riprendermi in mano la mia vita, vorrei solo sapere come fare
[#3]
La sua terapia suggerisce qualcosa di più di un disturbo da attacchi di panico con Derealizzazione.
A questo punto non saprei risponderle non conoscendola, tuttavia eviti di confondersi le idee sul WEB, si esce da queste situazioni.
Qual'è stata la diagnosi dello Psichiatra che l'ha attualmente in cura?
A questo punto non saprei risponderle non conoscendola, tuttavia eviti di confondersi le idee sul WEB, si esce da queste situazioni.
Qual'è stata la diagnosi dello Psichiatra che l'ha attualmente in cura?
[#4]
Ex utente
Dice che ho avuto un disturbo di depersonalizzazione e ansia causato dall’assunzione del thc la cui percentuale era troppo elevata per il mio fisico. Dice che la cosa in alucuni soggetti può protrarsi per alcune settimane e per altri ci vuole più tempo. Io non ho attacchi di panico, ma è come se vivessi in un sogno da quasi due mesi e non riesco a svegliarmi.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.3k visite dal 24/02/2019.
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