Sospensione citalopram

Buongiorno,

Scrivo per un consulto su un presunto problema di sintomi da sospensione/astinenza da SSRI (Citalopram in questo caso).

Ho preso il Citalopram per 3 mesi, mi e' stato prescritto per delle pseudovertigini (ritenute tali) da un otoneurologo dal quale m sono presentata per dei problemi di vertigine che avvertivo da un po'. Dopo 3 mesi ho smesso perche' poi in realta' mi sono accorta che molto probabilmente si trattava di problemi legati ad un discorso di cervicalgia per i quali ho intrapreso un ciclo di osteopatia e sono stata meglio.

Ho sbagliato perche' non ho chiesto consulto sulla sospensione, e quindi ho fatto di testa mia: prendevo 8 gocce, sono passata a 6 per 4 giorni, poi a 4 per altri 4 giorni, infine 2 e poi 0 quindi nell'arco di 2 settimane ho sospeso il farmaco.

Fin da subito dopo la sospensione (nei successivi 2 giorni) ho iniziato ad avvertire nausea e brain zaps, molto vividi e inconfondibili, quindi sicuramente ascrivibili alla sospensione. Dopo 2 settimane sono spariti questi due sintomi e mi sono sentita meglio; ora a distanza di circa 7 settimane dalla sospensione sento dei sintomi nuovi, ossia dei veri e propri capogiri soprattutto quando guardo in basso o sposto lo sguardo da una parte piuttosto che dall'altra. Questo lo avverto quando lavoro al pc soprattutto (lavoro al pc 8 ore al giorno quindi e' parecchio fastidioso).

Essendo un sintomo fisico, e' ancora attribuibile ad una sindrome da rimbalzo o da astinenza dall'antidepressivo ed e' possibile che siano presenti anche a distanza di quasi 2 mesi dalla sospensione? Non ho mai avuto episodi simili in passato. E' possibile inoltre che siano sintomi che si sono trasformati da quelli originali (nausea e brain zaps)?

Se cosi fosse, quanto ancora potrebbero durare?

La ringrazio in anticipo
Cordialmente
Erika
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
La questione a mio avviso è che la sospensione è prematura, quindi sospendendo "stuzzica" un equilibrio che era appena stato sistemato, con la conseguenza che questi sintomi, insorti durante la sospensione, si sovrappongono a quelli suoi di partenza.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
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Grazie Dott.Pacini.

La Sua spiegazione mi sembra molto azzeccata.

Dalla Sua esperienza, quindi, mi consiglia di:

- aspettare e avere pazienza perche' questi sintomi prima o poi scompariranno da soli? (sono transitori a Suo avviso?)

- o l'unica soluzione e' riprendere il farmaco per poi sospendere dopo almeno 6 mesi?

Grazie mille,
gentilissimo