Visita neurologica o semplicemente ansia?

Buonasera Dottore, sono una ragazza di 24 anni e volevo chiederle un consiglio. Da piccina soffro di ansia e disturbo ossessivo compulsivo , ma nessuna delle due cose mi ha mai impedito di vivere la mia vita. Ma un paio di mesi fa, dopo un periodo di forte stress dovuto anche alla nascita di mia figlia, sono praticamente crollata con attacchi di panico, derealizzazione (di cui già ho anche sofferto qualche anno fa, ma superato il tutto senza farmaci) e ansia. È stato davvero un periodo difficile per me. Per questo, per la prima volta sono andata da una psichiatra che mi ha prescritto paroxetina, lorazepam e lormetazepam. Ma, dopo 3 settimane dall’assunzione di cui la prima solo metà pillola per poi prenderla intera, ho deciso di riandare da lei per farmi scalare i medicinali e toglierli. Sto bene, sono stata bene già qualche giorno dopo la sua visita, non so come, ma dal buio profondo, il mio cervello ha improvvisamente recuperato. Probabilmente sarà stata la mia forza di volontà, ma ho smesso. Ho ricominciato a riprendere mezza pillola di paroxetina e a scalarmi pian piano le goccie di lorazepam e lormetazepam (sempre sotto consiglio della psichiatra). Tra qualche giorno smetterò definitivamente con la paroxetina. Ma sono già diversi giorni che ho mal di testa nella parte bassa della testa e al collo, e questo mi porta ad avere un po’ d’ansia (controllabile ovviamente) ma comincio a sentirmi confusa, mi dimentico cosa devo fare in quel momento, come se fossi una stupida . Volevo chiederle, secondo lei, è ancora ansia o mi servirebbe una visita neurologica? Anche perché da quando sono guarita, mi sento anche più felice, e determinata (e io sono un soggetto abbastanza negativo). E mi chiedo, è normale? Questa felicità e guarigione tutte insieme? Correlato poi a mal di testa e confusione in particolari momenti? Grazie mille per la risposta.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
L'ansia c'è ancora, perché non è stata curata, e si manifesta con somatizzazioni. Ci sono farmaci per curare l'ansia, ci sono tecniche psicoterapiche che si possono apprendere per gestire l'ansia, la "forza di volontà" invece non funziona.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
Grazie per la risposta. Quindi lei crede sia sempre un modo in cui l’ansia si sfoga ? Perché pensavo alla cervicale o altro, ma appunto non sono un medico.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Se l'ansia si sfogasse sarebbe una cosa buona, invece le contratture che provoca al collo e alle spalle e che portano ai dolori cervicali sono un meccanismo di difesa arcaico e disfunzionale, perchè i motivi dell'ansia rimangono.
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