Com' possibile che l'ansia dia dolori fisici
Salve, ho 21 anni e richiedo un consulto un po' da disperato possiamo dire perché forse non accetto il problema di essere troppo ansioso e ipocondriaco.
Da Ottobre ho avvertito persistenti problemi intestinali, feci di non normale consistenza e di un colore tendente al giallo, malassorbimento, crampi addominali ecc. Nascono le paranoie su tumori e cose varie, stanchezza improvvisa, malessere ecc. Comunque solo a fine Novembre decido di farmi visitare, e dalle analisi del sangue risulto tutto perfetto tranne le transaminasi e appaiono leggermente sopra il margine, ciò legato sicuramente all'eccessivo uso di bevande alcoliche durante l'estate, e dall'ecoaddome appare un eccessivo meteorismo. I brutti pensieri persistono ed ecco che ai primi di Dicembre si presentano pulsazioni continue sull'addome, sul collo e alla testa, unendo le dita della mano e non capisco se rispettino il battito cardiaco, aumento del bisogno di urinare e la stanchezza continua, avverto anche la vista affaticata, credo di arrivare a sbadigliare 10/20 volte al giorno. Avverto stanchezza muscolare, le cose mi sembrano più pesanti, mi sento instabile come se perdessi l'equilibrio, anche se non ho mai avuto una buona postura. Comunque il mio medico di base mi dice che non ho nulla e mi consiglia uno psichiatra, ho fatto pure una visita urologica per parlare un po' di queste urine, che ad oggi sembrano stabili come numero di minzioni ma che comunque rimangono schiumose, mi diagnostica una prostatite. Nel periodo di Natale oltre alle già presenti pulsazioni mi appaiono delle fascicolazioni muscolari, non continue come le pulsazioni ma comunque presenti e anch'esse visibili ad occhio nudo. Ora so di creare confusione anche per come ho scritto, con questa storia sto vivendo male, perché io avverto queste cose ma tutti mi dicono che non ho nulla. Ho pensato a malattie brutte come SLA o SM, ho fatto la visita neurologica a fine gennaio, e lo specialista dopo avermi visitato, mi ha guardato e mi ha chiesto se io fossi un soggetto ansioso e io risposi di si, poi mi disse con sicurezza che di neurologico non vi era assolutamente nulla. C'era anche mio padre dentro, che pianse io non voglio dubitare di nessuno specialista e mi sono chiesto come fosse possibile escludere così, con tanta sicurezza, qualcosa di neurologico con una normale visita durata forse 2/3 minuti. Provai ad aprir bocca per raccontargli un po' di più, ma il medico mi interrompeva ripetendomi che non avevo nulla. Comunque mi prescrisse il lexotan e una visita a tre mesi. Non ho preso il lexotan perché mi causò insonnia un mese prima, me lo prescrisse un altro medico.
Ora io chiedo, è possibile che l'ansia, stress o depressione mi possano causare tutto ciò? Perché io ad oggi, sento ancora questi sintomi, solo le fascicolazioni muscolari e per quanto riguarda le minzioni sembrano essersi calmate, ma tutto l'altro c'è. Com'è possibile che l'ansia dia dolori fisici? Inoltre il non sapere non aiuta ma mi innervosisce di più
Da Ottobre ho avvertito persistenti problemi intestinali, feci di non normale consistenza e di un colore tendente al giallo, malassorbimento, crampi addominali ecc. Nascono le paranoie su tumori e cose varie, stanchezza improvvisa, malessere ecc. Comunque solo a fine Novembre decido di farmi visitare, e dalle analisi del sangue risulto tutto perfetto tranne le transaminasi e appaiono leggermente sopra il margine, ciò legato sicuramente all'eccessivo uso di bevande alcoliche durante l'estate, e dall'ecoaddome appare un eccessivo meteorismo. I brutti pensieri persistono ed ecco che ai primi di Dicembre si presentano pulsazioni continue sull'addome, sul collo e alla testa, unendo le dita della mano e non capisco se rispettino il battito cardiaco, aumento del bisogno di urinare e la stanchezza continua, avverto anche la vista affaticata, credo di arrivare a sbadigliare 10/20 volte al giorno. Avverto stanchezza muscolare, le cose mi sembrano più pesanti, mi sento instabile come se perdessi l'equilibrio, anche se non ho mai avuto una buona postura. Comunque il mio medico di base mi dice che non ho nulla e mi consiglia uno psichiatra, ho fatto pure una visita urologica per parlare un po' di queste urine, che ad oggi sembrano stabili come numero di minzioni ma che comunque rimangono schiumose, mi diagnostica una prostatite. Nel periodo di Natale oltre alle già presenti pulsazioni mi appaiono delle fascicolazioni muscolari, non continue come le pulsazioni ma comunque presenti e anch'esse visibili ad occhio nudo. Ora so di creare confusione anche per come ho scritto, con questa storia sto vivendo male, perché io avverto queste cose ma tutti mi dicono che non ho nulla. Ho pensato a malattie brutte come SLA o SM, ho fatto la visita neurologica a fine gennaio, e lo specialista dopo avermi visitato, mi ha guardato e mi ha chiesto se io fossi un soggetto ansioso e io risposi di si, poi mi disse con sicurezza che di neurologico non vi era assolutamente nulla. C'era anche mio padre dentro, che pianse io non voglio dubitare di nessuno specialista e mi sono chiesto come fosse possibile escludere così, con tanta sicurezza, qualcosa di neurologico con una normale visita durata forse 2/3 minuti. Provai ad aprir bocca per raccontargli un po' di più, ma il medico mi interrompeva ripetendomi che non avevo nulla. Comunque mi prescrisse il lexotan e una visita a tre mesi. Non ho preso il lexotan perché mi causò insonnia un mese prima, me lo prescrisse un altro medico.
Ora io chiedo, è possibile che l'ansia, stress o depressione mi possano causare tutto ciò? Perché io ad oggi, sento ancora questi sintomi, solo le fascicolazioni muscolari e per quanto riguarda le minzioni sembrano essersi calmate, ma tutto l'altro c'è. Com'è possibile che l'ansia dia dolori fisici? Inoltre il non sapere non aiuta ma mi innervosisce di più
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L'ansia è responsabile di tutte le sue preoccupazioni e provoca somatizzazioni.
Dovrebbe decidere di curarsi attraverso una visita psichiatrica diretta.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dovrebbe decidere di curarsi attraverso una visita psichiatrica diretta.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
Le visite non funzionano come dice Lei, sarebbe un'assurdità. Lei va dal medico, propone una cosa di cui è preoccupato, la si esclude oppure la si conferma ?
Si visita il paziente, si rilevano i sintomi che presenta, dopo di che ci si orienta.
Il medico non ha detto che non ha "nulla"; ha detto se mai nulla di neurologico, prescrivendole il lexotan. Si è interessato quindi di sapere quale era la sua diagnosi (psichiatrica) alla base di questa prescrizione ? Ne avete discusso ?
Le visite non funzionano come dice Lei, sarebbe un'assurdità. Lei va dal medico, propone una cosa di cui è preoccupato, la si esclude oppure la si conferma ?
Si visita il paziente, si rilevano i sintomi che presenta, dopo di che ci si orienta.
Il medico non ha detto che non ha "nulla"; ha detto se mai nulla di neurologico, prescrivendole il lexotan. Si è interessato quindi di sapere quale era la sua diagnosi (psichiatrica) alla base di questa prescrizione ? Ne avete discusso ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Utente
Vi ringrazio per l'immediata risposta...
Tra pochi giorni farò una visita ortopedica, e se anche questa sarà negativa di qualsiasi cosa, credo che dovrò andare da uno psichiatra davvero. Perché questa situazione mi ha spezzato le gambe anche riguardo l'università, infatti la sessione invernale è andata alle peggio dei modi.
Grazie ancora per la tempestiva risposta
Tra pochi giorni farò una visita ortopedica, e se anche questa sarà negativa di qualsiasi cosa, credo che dovrò andare da uno psichiatra davvero. Perché questa situazione mi ha spezzato le gambe anche riguardo l'università, infatti la sessione invernale è andata alle peggio dei modi.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 16/02/2019.
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Approfondimento su Ansia
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