Disturbo paranoide della personalità

salve, sto attraversndo un brutto periodo ed ho bisogno di parlare con qualcuno che mi aiuti a capire quello che mi sta succedendo.il problema riguarda mio marito, per questo vi racconto in breve la mia storia.siamo stati fidanzati per circa due anni e mio marito sembrava molto innamorato di me,io chiaramente ricambiavo.il nostro è stato un rapporto sempre un pò conflittuale perchè io non riuscivo a spiegarmi certi suoi comportamenti, avvertivo che in qualche occasione mi mentiva e allora avevo deciso di lasciarlo, ma lui "disperato" mi ha convinta a continuare a stare insieme dicendomi che una tale delusione non l'avrebbe retta psicologicamente e io che comunque ero innamorata ho deciso di dargli ancora una possibilità.dopo circa un mese da questo episodio sono rimasta incinta,ma qui sono iniziati i miei guai, preciso che mi ha sempre fatto capire che avrebbe voluto un figlio da me, ogni mese mi diceva "questa volta sei incinta!"...io ero molto contenta perchè pensavo di stare con una persona matura e che mi amava, ma lui dopo qualche settimana ha iniziato a dire cose allucinanti,mi chiedeva se era davvero lui il padre del bambino(sottolineo che non gli ho mai dato modo di dubitare della mia fedeltà mentre lui dal lato suo mi ha tradito più volte ed io l'ho scoperto dopo che l'avevo sposato),allo stesso tempo però mi rassicurava dicendomi che la notizia della gravidanza l'aveva un pò spiazzato ma questo non significava che non mi amasse..io a un certo punto gli ho anche proposto di annullare il matrimonio che stavamo programmando ma lui non ne ha voluto sapere.Ci siamo sposati,e solo dopo ho scoperto di avere vicino una persona che non (ri)conoscevo: mi ha rinfacciava cose assurde del tipo che io per farmi sposare mi sono fatta mettere incinta, che ero una falsa, calcolatrice,furba che era tutta colpa delle mie amiche che mi avevano messo in testa che dovevo fare un figlio,lui non avrebbe voluto sposarsi ma si era lasciato convincere da un suo amico,praticamente tutti avevano colpe tranne lui!...non risparmiava neanche la mia famiglia offendeva tutti,nutriva rancore verso tutte le persone che mi volevano bene, trovando per ognuna un motivo vero o presunto che giustificasse il suo odio,si mostrava cortese e gentile solo con le persone che avevano qualche titolo(ingegneri, avvocati..)il resto erano tutte persone che non valevano niente, metteva registratori in ogni stanza per sentire quello che io o gli altri dicevamo di lui in sua assenza,mi accusava di essere infedele diceva di avere le prove (tabulati telefonici o foto che non ho mai avuto il piacere di vedere perchè inesistenti),con le poche persone che parla ha fatto credere,ma forse è convinto davvero, di essere vittima di una situazione che lui non ha mai voluto ma che gli è stata imposta da me che sono una persona molto furba, ha realizzato intorno a me gradualmente un isolamento sociale totale,disperata, l'ho lasciato... e lui ora mi accusa ancora di essere furba perchè dice che io volevo solo il figlio,ora che ce l'ho posso fare a meno di lui.Possibile che non si sia reso conto del male che mi ha fatto?La mia domanda è questa,è una persona cattiva o una persona che ha bisogno di aiuto?