Agitazione
Buonasera,
da quando sono bambino mi capita di agitare le mani mentre penso a qualcosa. Diciamo quando lascio andare la fantasia.
Questo processo mi lascia appagato, tanto che sento il bisogno di farlo mentre studio, e rischio di perdere quasi un pomeriggio intero.
Da piccolo mi capitava anche in classe, e i miei compagni mi hanno preso in giro perchè sembravo "spastico", cosa da cui è nata una profonda vergogna e ha limitato questa gestualità ai momenti in cui sono da solo.
Non so proprio come liberarmi di questa "abitudine" fastidiosa.
Ringrazio quanti risponderanno, vorrei capire di più su come definire questo sintomo e come potere intervenire, perchè ho appena perso l'ennesimo pomeriggio di studio!
da quando sono bambino mi capita di agitare le mani mentre penso a qualcosa. Diciamo quando lascio andare la fantasia.
Questo processo mi lascia appagato, tanto che sento il bisogno di farlo mentre studio, e rischio di perdere quasi un pomeriggio intero.
Da piccolo mi capitava anche in classe, e i miei compagni mi hanno preso in giro perchè sembravo "spastico", cosa da cui è nata una profonda vergogna e ha limitato questa gestualità ai momenti in cui sono da solo.
Non so proprio come liberarmi di questa "abitudine" fastidiosa.
Ringrazio quanti risponderanno, vorrei capire di più su come definire questo sintomo e come potere intervenire, perchè ho appena perso l'ennesimo pomeriggio di studio!
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Se fosse solo l'agitare delle mani, che riesce a controllare in presenza di altri, non ci sarebbe niente da dire. Forse però la "abitudine fastidiosa" che le fa perdere tempo è la tendenza a fantasticare. E' così?
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 549 visite dal 06/02/2019.
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